ANGELO STRATIGO� (Lungro 23.10.1877 - Lungro ) |
Angelo Stratig� nasce in Lungro il 23 ottobre 1877 da Vincenzo, patriota e poeta che nel 1874 aveva aderito all�Internazionale Socialista di Genova, e da Raffaella Vaccaro. Si da piccolo segue le idee paterne che consolider� sotto la guida di insegnamenti come Camillo Vaccaro a Lungro, Pasquale Rossi e Pietro Mancini a Cosenza. Qui incomincia a partecipare alle prime manifestazioni politiche.
Nel 1900 consegue il diploma in farmacia, esercitando la professione in Lungro.
Lo stesso anno � candidato alla carica di consigliere comunale nella lista di sinistra. La lista perde, ma Angelo viene eletto consigliere di minoranza. Assieme all�avv. Scipione De Lorenzo, al medico Giosafatte Laurito e al salinaro Diodato Trifilo, dopo una campagna di sensibilizzazione fra gli operai della salina, organizzano uno sciopero di tre giorni contro gli abusi di alcuni dirigenti della salina, (fra cui il medico Nicola Irianni, sindaco del paese) e, di conseguenza, contro l�Amministrazione Comunale. Lo sciopero riesce in pieno e causa lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Nel 1909 � fra i fondatori della sezione del Partito Socialista a Castrovillari.Nel 1919 la apre a Lungro e nel 1921 a Firmo ed Acquaformosa.
Nel 1923, a seguito dell�avvento del fascismo, scioltasi la Sezione di Lungro, si iscrive prima a Spezzano Albanese (1924-25) e poi, clandestinamente, a Cosenza(1926).
Il 1923 � anche l�anno in cui cominciano le persecuzioni fascisti mediante perquisizioni e minacce tanto da costringerlo a dimettersi dalla carica di Tesoriere Comunale. Accusato di sovversivismo e istigazione a delinquere contro lo Stato, subisce due processi a Castrovillari con condanna a 6 mesi di carcere amnistiato.
E� costretto a nascondere in un rifugio segreto, dietro uno degli scaffali della farmacia, la sua bandiera rossa. La farmacia, per�, sar� per tutto il ventennio uno dei ritrovi degli antifasci lungresi.
Alla caduta del fascismo, il 12 novembre 1943, viene nominato, per volont� popolare, dal Prefetto Pietro Mancini Commissario prefettizio del Comune di Lungro. Viene eletto, inoltre, presidente della Sezione di Lungro del Comitato Nazionale di Liberazione.
Nel marzo del 1946, a seguito delle elezioni amministrative vinte dalla lista social-comunista, decade dall�incarico.
Il 2 giugno 1946 fa parte della lista politica della Costituente.
Dal 1946 al 1956 si trasferisce a Castrovillari, viene nominato socio onorario della sezione socialista della cittadina e partecipa attivamente alla vita politica locale.
Nel 1960, a seguito della rottura tra PSI e PCI, � capolista della lista socialista �Falce e martello�. Lo stesso anno viene nominato presidente del Comitato del Comitato per la Commemorazione del Risorgimento.
Nel 1961 la Federazione Provinciale del Partito Socialista lo premia con una medaglia ed un diploma per i 70 anni di fedelt� al Partito.
Muore in Lungro il 28.06.1966
Dalla relazione fatta il 24 marzo 1946 nella prima seduta per l'insediamento del nuovo Consiglio.
"Compagni consiglieri della maggioranza, signori consiglieri della minoranza - Quale Commissario Prefettizio, con animo molto commosso, porgo a tutti il saluto augurale e le felicitazioni per la nomina a consiglieri per cui voi oggi dovete insediarvi nella carica e nominarvi il Sindaco e la Giunta, ed un saluto speciale rivolgo alla giovane compagna Vaccaro, la cui presenza in questo consesso � il coronamento di tanti anni di lotta per far ottenere alla donna il diritto di prendere parte alla vita politica ed amministrativa del paese. E' mio dovere quindi intrattenervi in una breve relazione che sarete gentili ad ascoltare.
Dopo il vergognoso e tragico regime fascista e dopo venti anni di amministratori podestarili che hanno, alcuni, dissanguato l'erario pubblico e disonorato il bel nome di Lungro, l'aura novella di libert� ci ha portato alle antiche tradizionali elezioni ed il popolo spontaneamente ha scelto i suoi amministratori.
Alle esultanti gioie di questi giorni, risponde ora la grande responsabilit� dei nuovi amministratori per il grave compito che li attende, essendo a capo della cosa pubblica. Siate quindi animati nella vostra futura opera non das ambizioni, non da rancori, ma tutti uniti per il bene del paese.
Nominato Commissario Prefettizio il 12/11/1943 per volont� di popolo e designazione anche del grande compagno Mancini, allora Prefetto, sebbene riluttante, pure per disciplina di partito ed amore cittadino, assunsi il grave compito, pregno di tante difficolt� causate dalla guerra. In principio ebbi cura alla pacificazione degli animi, tanto necessaria in quel periodo, e poi di non far mancare nulla ai miei cittadini......"
Il quotidiano socialista Avanti alla sua morte
COSENZA, 30. -Un grave lutto ha colpito i socialisti calabresi. E' morto a Lungro il compagno Angelo Stratig� che con il compagno Pietro Mancini � stato tra i fondatori del movimento operaio e socialista calabrese.
Figlio del poeta italo-albanese di tendenze socialiste Vincenzo Stratig�, nel 1905 aveva fondato la sezione socialista del distretto di Castrovillari, raccogliendo intorno alle bandiere del Partito numerosi operai ed intellettuali e creando, con Pietro Mancini, l'embrione dell'organizzazione socialista cosentina destinata a segnare una tappa fondamentale nella storia del movimento operaio e democratico calabrese.
Animatore delle lotte per la costituzione delle prime amministrazioni comunali socialiste della Calabria, durante la dittatura fascista ha subito persecuzioni e violenze che sono culminate, nel 1927, in un processo davanti ai tribunali del regime. Ci� non ha impedito ad Angelo Stratig� di riannodare i contatti con i vecchi compagni, e particolarmente con Piero Mancini, anche nei periodi pi� duri della dittatura.
Dopo la Liberazione, il popolo di Lungro lo ha voluto primo sindaco democratico. Chimico-famacista, negli ultimi anni si era dedicato allo studio della poesia albanese, recando un contributo decisivo alla valorizzazione dell'opera del suo illustre genitore, patriota garibaldino.
Con Angelo Stratig� scompare una delle figure pi� luminose della schiera dei pionieri del socialismo italiano.
Al figlio, compagno Vincenzo Stratig�, al nipote, compagno Costantino Belluscio, ai familiari tutti giungano in quest'ora di dolore i sensi della profonda solidariet� del PSI e dell'Avanti! -