Enzo   Domestico

Kabregu

di  Alfredo Frega

 

         

        Nacque ad Acquaformosa il 17 dicembre del 1906. Frequent� a Napoli i corsi d�ingegnere agronomo, ma venne subito a contato con gli ambienti artistici che lo spinse a seguire la sua naturale predisposizione per l�arte. Nella Reale Accademia delle Belle Arti di Napoli, dove consegu� la laurea, ebbe come maestri Volpi, Vietri, Siviero e poi Mancini, Irolli e Carignani. Nel 1934 lascia l�Italia per l�Uruguay e nel 1941 sposa una sua alunna Nerina Bernasconi Buggeri, stabilendosi definitivamente a Montevideo , dove ottenne anche la cittadinanza.

Nella foto di gruppo, ripresa dal libretto della mostra postuma di Palazzo Spinola di Roma nel 1975, Enzo Domestico Kabregu (seduto in primo piano sulla destra) � attorniato da alcuni suoi professori �che fanno la Gloria dell�Arte Mondiale�, tra i quali Roberto Carignani che, nel dedicare la foto al suo �caro e distinto allievo�, gli augurava una �splendida carriera�.

Dopo Napoli e Roma, brevi soggiorni nei Paesi del Nord Europa dove il Nostro �arricchisce la sua formazione artistica: sorprende per l originalit� e il vibrante carattere impressionista delle sue opere. Instancabile studioso dei grandi Maestri accumula vaste conoscenze nella Storia dell�Arte, manifestandosi immediatamente come illustre conferenziere e giornalista in materia. Enzo Domestico Kabregu, attraverso l�impressionismo, che incomincia prendere forma nelle sue tele senza allontanarsi dall�Arte figurativa, inizia il suo cammino in questa tendenza, facendo brevi incursioni nel cubismo: si distingue in questo stile con vari quadri destramente geometrizzati� (dal libretto sulla mostra omaggio di Roma 7 � 15 maggio 1975 organizzata dal Centro di Azione Latina e dall�Ambasciata della Repubblica Orientale dell�Uruguay, in memoria del pittore italo-uruguaiano).

Molti i titoli dei suoi quadri che rispecchiano il luogo dove egli ha vissuto: la sua Lungro. Nelle foto due sue  tele: le famose �Lavanderas�, donne del suo paese in costume intente a lavare i panni �ka Muzgat o nda Batit� e �Casas�, un angolo suggestivo del centro storico di Lungro. Durante la sua permanenza a Lungro esegu� diversi ritratti, alcuni dei quali sono ancora conservati presso alcune famiglie. Il pi� bello � senza dubbio quello raffigurante il Primo Vescovo dell�Eparchia di Lungro, Mons. Giovanni Mele, custodito nella sala di rappresentanza del Palazzo vescovile. Molte sue opere si trovano nei musei e nelle collezioni private di tutto il mondo.Alcune di queste presso la famosa Accademia Cosentina, nella collezione del Duca degli Abruzzi e dei Marchesi Toraldo D�Amore. Suoi affreschi adornano le chiese di S. Martino di Finita, Acquaformosa, S. Benedetto Ullano, S. Maria del Fiore e S. Maria del Carmine di Lungro.

Kabregu ha eseguito tanti ritratti dei suoi familiari. Volti espressivi dai lineamenti gentili e dagli sguardi dolce evidenziati da tinte tenui tipiche del suo modo di ritrarre e  che rispecchiano in pieno le caratteristiche pittoriche del Maestro. 
Lungro lo onor� post mortem con una sua personale  inaugurata il 21 settembre 1975 nella sala Consiliare ad iniziativa di un gruppo di cittadini ed amici e con il patrocinio dell�Amministrazione Comunale. Le tele esposte erano cinquanta, la maggior parte delle quali giunsero direttamente dall�Uruguai, grazie soprattutto all�azione svolta dalla sua Signora Nerina Bernasconi de Kabregu per superare le difficolt� burocratiche essendo le tele sottoposte al vincolo di tutela di quella nazione. La mostra rimase aperta sino al 28 settembre, registrando un grande afflusso di visitatori provenienti anche da fuori. Dalla presentazione dell�artista, curata dall�Avv. Angelo Vittorio Damis, emerge la complessa figura di Kabregu, del cui scritto riportiamo alcuni stralci,  Di carattere riflessivo e piuttosto silenzioso, era tuttavia gioviale e tollerante insieme; amava la musica che eseguiva da autodidatta col mandolino e col violino, preferendo i poeti estrosi del pentagramma: Strauss, Lear, Toselli, Hoffman ed altri�

E ancora, relativamente al suo nome d�arte �Il nome Kabregu, nella nostra lingua albanese, indica la localit� pi� alta e scoscesa del paese (Lungro)�.Egli lo adott�, ne siamo certi, come una risposta alla tensione delle ispirazioni accumulate negli anni della sua casa al Bregu, di fronte a quell�orizzonte infinitamente vasto e incredibilmente vario di uomini, di cose, di luci, di scene�.

Prima della mostra di Lungro, omaggio alla sua memoria, quelle tele in quell�anno Santo 1975 furono esposte a Napoli nel salone delle esposizioni de la Real Hermandad de Nobles Espanoles De Santiago (dal 17 febbraio), curata da questo centro culturale e dal Consolato dell�Uruguay per conto dei Ministeri degli esteri e dell�educazione dell�Uruguay; a Roma presso Palazzo Spinola, curata dal Centro di Azione Latina e dall�Ambasciata dell� Uruguay (dal 7 maggio). In quell�anno anche la moglie del Maestro, Nerina, ha esposto sue opere a Napoli nel mese di maggio.

Le numerose opere che riguardano aspetti della vita del suo paese d�adozione, l�Uruguay (Hacia el Pueblo), sono anch� esse lo specchio del suo amore verso la terra lontana che lo ha accolto e gli ha riservato onore e gloria. Egli giunse in Uruguay, portando con s� la sua esperienza artistica acquisita in Italia che favor� il suo ingresso  negli ambienti culturali di quella nazione.

Ottenne l�insegnamento presso la Scuola Italiana che dur� ben venticinque anni.  

Enzo Domestico, considerato �pintor italo-uruguayano�,  ebbe in quella nazione una intensa attivit� artistica costellata da una lunga serie di esplosioni, ottenendo importanti premi e riconoscimenti. Apre il suo atelier a partire dal 1935. Nel 1954 apre con la moglie un  laboratorio di ceramica. Nel 1960 � in Europa in missione ufficiale. Nel 1964 riorganizza con lo scultore Zorilla di San Martin l�Istituto di Belle Arti S. Francesco d�Assisi. Nel 1968 gli viene conferito il titolo di Cavaliere dell�Ordine del Merito della Repubblica italiana e riceve la medaglia d�oro dalla Colonia Calabrese d�Uruguay.
Oggi, si torna a parlare del Palazzo dei Domestico, ubicato �Ka Bregu�, la parte pi� alta del centro storico. Per volont� degli eredi dovrebbe diventare il luogo che custodir� parte delle opere ed un centro di studi culturali italo-albanesi.  

 

 

Enzo Domestico Kabregu (seduto in primo piano sulla destra)

 

 

 

 

ALBUM: ALCUNE SUE OPERE