Curiosit� natalizie
Presepe - Il presepe � la raffigurazione realistica della nativit� di Ges�. La parola deriva dal latino �presepium� che significa stella , mangiatoia.
La tradizione di ricordare la nascita di Ges� con il presepe si fa risalire a S. Francesco. Si racconta infatti che il poverello di Assisi, in occasione del Natale del 1223, fece celebrare la messa in una grotta vicino Greccio, dove aveva fatto portare anche un bue e un asinello.
La consuetudine di allestire presepi risale invece al 1400 a partire dal regno di Napoli e si diffuse poi in tutto il Sud.
Nel 1500 nasce la cultura del presepe popolare ad opera di S. Gaetano Tiene, che introdusse i personaggi secondari, vestiti secondo fogge antiche ma anche dell� epoca contemporanea.
Il
Presepe... secondo il rito BIZANTINO-GRECO - Ogni anno nel periodo di Natale, in chiesa, viene esposta l'icona della Nativit� di Cristo. Questa icona � il vero "presepe" secondo il rito bizantino-greco.Al centro dell'icona si erge una montagna e, accanto ad essa, nella parte destra, ci sono degli angeli in adorazione con il viso rivolto verso il cielo. Al centro della montagna si apre una grotta, all�esterno della quale � rappresentata la Theot�kos (la Madre di Dio). La Vergine, nell'icona, non volge il suo sguardo al bambino, ma guarda verso Giuseppe e sembra dirgli: "perch� vedendomi incinta, sei di aspetto cupo e sei sconvolto ignorando completamente il tremendo mistero che avviene in me? Pertanto deponi ogni timore, considerando la straordinariet� dell'evento; Iddio infatti scende sulla terra per la sua misericordia e adesso � nel mio seno ed ha preso carne;..." (grande ora di Natale).
Tra la Vergine e l'ingresso della grotta vi �, avvolto in fasce, il Bambino posto, pi� che in una mangiatoia, in un sepolcro. Sulle pendici della montagna, a sinistra, ci sono i Magi che portano i doni. Nella parte inferiore dell'icona c'� una donna seduta con in braccio il Bambino nudo a cui ci si appresta a fare il bagno, per sottolineare l�Umanit� del Cristo. Appartato, sempre nella parte inferiore, c�� Giuseppe e, di fronte a lui, un pastore che impersona il Dubbio, dubbio che Giuseppe aveva sulla maternit� di Maria
Natale - La parola �Natale� deriva dal latino e significa �giorno della nascita del Signore�.
Circa la data storica della nascita di Ges� manca qualsiasi indicazione. La data del 25 dicembre sembra provenire dal calendario romano.
Nelle preghiere del Natale cristiano c�� appunto un inno che accenna al nuovo sole che sorge: Ges� Cristo che � il sole vero, la luce del mondo.
Per la Chiesa Ortodossa il Natale, invece, cade il 6 gennaio.
L'albero di Natale - Sembra che l� albero di Natale abbia avuto origine nell� antico Egitto: non si trattava proprio di un albero ma di una piccola piramide di legno decorata.
L� abete invece era presente nella tradizione dei popoli germanici, che usavano decorarlo con ghirlande per salutare il solstizio d� inverno, mentre nel cammino ardeva, per dodici giorni consecutivi un ceppo di quercia, simbolo di buoni raccolti.
L� usanza fu ripresa nel 1500 da Martin Lutero in quale, alla Vigilia di Natale si trov� ad attraversare il bosco e vide i rami degli alberi imbiancati, che risplendevano al chiarore delle stelle.
Lo spettacolo lo commosse e lo entusiasm�, tanto che decise di ricrearlo in casa adornando di candeline un abete
La stella cometa - La stella luminosa che avrebbe predetto la nascita del Re dei Re, sarebbe stata individuata come la cometa di Halley che si pu� scorgere dalla terra ogni 70 anni.
La storia narra che oltre duemila anni fa, il Re di Persia, Hormidz, insieme ai re Perzo e
Jazdegerd, vedendo la stella luminosa, iniziarono a seguirla.
Il viaggio che intrapresero dur� due anni, ma i re non sentirono la fatica, il freddo e la fame, perch� furono protetti dall�astro splendente.
Babbo Natale = San Nicola - Figlio di genitori facoltosi, Nicola era venuto a sapere da un vicino che in una casa a pochi isolati dalla sua viveva, con le sue tre figlie povere, un nobile decaduto.
Un giorno, passando vicino alla loro casa, sent� le tre ragazze piangere perch�, non avendo una dote, non si potevano sposare. Nicola pens� subito a come aiutare le giovani. Avvolse delle monete d'oro in un panno e nottetempo si rec�, per due sere di seguito, sotto la finestra di quella casa lasciando scivolare il sacchetto all'interno.
Si dice che la terza notte San Nicola abbia trovato la finestra chiusa e che abbia dovuto arrampicarsi sul tetto e lanciare il sacchetto di monete dal camino. Da qui la leggenda che regalava cibo alle famiglie meno abbienti calandoglielo anonimamente attraverso i camini o le loro finestre. San Nicola cominci� ad essere considerato un generoso dispensatore di doni che agiva di notte: San Nicola = Babbo Natale. Infatti il nome americano di Babbo Natale � Santa Claus, derivante dal latino Sanctus Nicolaus, ovvero San Nicola.