Acquaformosa: Primo Raduno Comuni "Deleghistizzati"
Il prossimo 19 settembre si terr� ad Acquaformosa il primo raduno dei Comuni deleghistizzati. Lo anticipa il sindaco del primo Comune "deleghistizzato" d'Italia, Giovanni Manoccio.
''Sono circa 200 le richieste di delibera - spiega Manoccio - Subito dopo la pausa di Ferragosto manderemo gli inviti per questo appuntamento".
Notizia ADNKRONOS
Acquaformosa � �antipadana�
Approvato regolamento comunale che dichiara il territorio �delegistizzato�
A movimentare la vita degli abitanti di Acquaformosa ci pensa il primo cittadino Giovanni Manoccio che, dopo la battaglia dei nonni in classe contro la chiusura della scuola, torna a farsi sentire con un�idea originale. Acquaformosa infatti diventa il primo paese "deleghizzato�d�Italia. Il consiglio comunale riunitosi nei giorni scorsi ha, con voto unanime, accolto la proposta di Manoccio sottolineando la disapprovazione per le idee della Lega Nord.
Dal verbale di consiglio si legge �Considerato che nel corso degli anni autorevolissimi rappresentanti della Lega Nord hanno offeso il Meridione d�Italia e i suoi cittadini; che l'istituzione di ronde, l'esame di dialetto, l'odio verso i diversi nascondono il virus dell'intolleranza e ripropongono la cultura della razza padrona; che il Meridione � una culla di cultura e i suoi cittadini hanno spesso dato lustro all'intera nazione; il Consiglio Comunale di Acquaformosa dichiara il proprio territorio deleghistizzato. Il Consiglio da inoltre mandato alla giunta comunale di approvare un decalogo sui comportamenti da tenere nei confronti di tutti i popoli, compresi quelli celtico- padani e l'installazione di pannelli all�intero della cittadina con l�indicazione di paese deleghistizzato�. La giunta Comunale, dopo aver accolto con entusiasmo l'idea del primo cittadino, ha prontamente stilato le dicci regole sui comportamenti da tenere in un paese deleghistizzato.
"Non ce l�ho con la Lega � dice Manoccio � i leghisti, per certi aspetti e per la loro folkloricit�, mi sono anche simpatici, ma con quella cultura che appartiene a certe menti "illuminate" del nord che guardano la Calabria con disprezzo. Da qui la mia provocazione che non pu� e non deve essere intesa come momento di razzismo al contrario. Noi siamo un popolo accogliente, tollerante e di minoranza che quotidianamente si spacca le spalle per tirare avanti. Che ne sanno a Milano? La citt� meneghina l�ho conosciuta come emigrante per quattro anni. Lass� si sa poco dei nostri problemi quotidiani, Noi siamo un popolo che alleva i propri figli con cura, investendo le nostre migliori energie, li seguiamo nel loro iter scolastico e poi, purtroppo, con grande probabilit�, vanno a lavorare al nord arricchendo l'economia di quelle regioni�.
�Noi- ha concluso -siamo disposti ad avviare le procedure per un gemellaggio. Chi verr� potr� soggiornare a nostre spese. Li accompagneremo nei nostri luoghi, si renderanno conto che la Calabria � storia, cultura, ricchezza d'animo e disponibilit�".
Menina Pavone
Da calabria ora del 6 agosto 2009
Il decalogo
1. Nel nostro paese non togliamo le panchine per gli immigrati, anzi le dotiamo di cuscini.
2. Nel nostro paese non disinfettiamo i luoghi dove vivono gli immigrati: i nostri luoghi sono puliti naturalmente
3. Nel nostro paese � vietato scrivere "forza Etna" o �forza Vesuvio": � consentito scrivere "fate l'amore e non la guerra.
4. Nel nostro paese � vietato fare gli esami di dialetto per l'insegnamento nelle scuole: basta l'esame di abilitazione nazionale.
5. Nel nostro paese non sono ammesse le ronde: � consentito il libero passeggio e lo "Struscio�.
6. Nel nostro paese sono abolite le magliette con scritte offensive verso l'Islam: meglio essere nudi che cretini.
7. Nel nostro paese non si possono cantare le canzoni che inneggiano alla "monnezza" di Napoli: si pu� cantare "O sole mio".
8. Nel nostro paese non occorre affermare di avercelo duro: tutti lo sanno gi�.
9. Nel nostro paese non si pu� gridare "Roma Ladrona": si pu� cantare �Roma capoccia�.
10. Nel nostro paese Alberto da Giussano � ritenuto un dilettante al cospetto del nostro Giorgio Castriota Skanderbegh�.