(a cura di Alfredo Frega)
La
nostra memoria � spesso, purtroppo, limitata nel tempo. Questa volta � nostra
intenzione ricordare a noi stessi e poi ai nostri concittadini che Lungro, la
nostra beneamata Lungro, alla quale naturalmente tutti vogliamo un gran bene, e
�kush vjen Ung�r n�ng hikin m�, allo stato � senza una PRO
LOCO, ossia
senza una associazione che curi le
tradizioni avite, gli usi ed i costumi, ambiente e tutto quanto � custodito
nella sapienza del popolo.
Lungro
nel passato ha avuto una associazione turistica �arb�reshe� pro loco che �
rimasta attiva per diversi anni promuovendo numerose iniziative, alcune delle
quali hanno lasciato il segno ed altre tornate poi mestamente nell�oblio.
Negli anni scorsi un comitato ha creato una seconda pro loco che, questa volta,
ha avuto vita brevissima.
In
tanti paesi dell�hinterland, molto pi� piccoli del nostro, vivono e
prosperano le associazioni pro loco salvaguardando, con intelligenza ed operosit�,
l�immagine, la purezza e le caratteristiche del �loco�.
Scritte
queste considerazioni, possiamo arrivare al dunque:
�
RIPRENDERE
IL FILO SPEZZATO GIA'
DUE VOLTE NEL PASSATO
�
CONVOCARE
VECCHI E NUOVI SOCI della
pro
loco
e conformemente
ALLO STATUTO ESISTENTE E GI� REGISTRATO si
indice
l�assemblea
per la ripresa delle attivit�
� CREARE UN�ALTRA ASSOCIAZIONE
Cos��
una pro loco?
La
Pro Loco
� una associazione senza scopo di lucro, costituita su base volontaristica per
la difesa delle tradizioni popolari e per lo sviluppo culturale e turistico del
territorio di appartenenza.
Le Pro Loco, riconosciute dallo Stato
e da tutte le Regioni italiane, vantano una tradizione cumulata in oltre un
secolo di attivit� e sono presenti in quasi tutti i comuni d�Italia (circa
5.500 su 8.200 comuni). Esse sopperiscono alle funzioni delle Aziende di
Promozione Turistiche, ove non esistenti, ed affiancano le Amministrazioni
Comunali, Provinciali e Regionali. Finanziariamente. Le Pro Loco si sorreggono
con il contributo degli enti pubblici, in primis quello del comune, con le quote
sociali e con i proventi da manifestazioni e da sponsor.
Il ruolo della
Pro Loco in Italia � riconosciuto anche nell�ultima legge di riforma della
legislazione nazionale del Turismo.
Le
Pro Loco sono raggruppate e
coordinate a livello nazionale attraverso i Comitati Regionali e Provinciali.
Costituiti nel 1962, aderiscono ad oggi oltre 4.200 delle 5.500 Pro Loco
esistenti in Italia.
Diamo
qui di seguito i modelli necessari per la costituzione di una Pro Loco.
STATUTO
ART. 1
DENOMINAZIONE - SEDE
1.1
E' costituita in forma pubblica un'associazione denominata "Associazione
Turistica Pro Loco di " ..................................................
1.2
L'associazione ha sede in
.........................................................................................................
ART. 2
COSTITUZIONE ED AMBITO TERRITORIALE DI ATTIVITA'
2.1
La Pro Loco riunisce in associazione tutte le persone fisiche (Soci) che
intendono operare attivamente per favorire lo sviluppo turistico, culturale,
ambientale, sociale, storico, artistico del territorio del Comune di
.................................................................. e favorire il
miglioramento della vita dei suoi residenti.
2.2
La Pro Loco non ha finalit� di lucro ed i suoi Soci operano a favore della
medesima con il concetto del volontariato secondo un ordinamento interno
ispirato a principi di democrazia ed indirizzato ad ottenere i migliori
risultati possibili nell'ambito dell'attivit� di promozione ed utilit�
sociale.
2.3
La Pro Loco pu� sviluppare la sua attivit� attraverso molteplici iniziative
come ad esempio l'edizione e la pubblicazione di varia natura, fisse od in
movimento, con mezzi tradizionali od elettronici e la partecipazione o
l'organizzazione (in Italia od all'estero) di eventi idonei al raggiungimento
dell'oggetto sociale.
2.4
La Pro Loco aderisce all' U.N.P.L.I. (Unione Nazionale Pro Loco d'Italia)
ed al Comitato Regionale delle Pro Loco del Piemonte, nel rispetto dello Statuto
e delle normative U.N.P.L.I.
ART. 3
OGGETTO SOCIALE
3.1
Le finalit� che la Pro Loco ha come oggetto sociale sono:
a)
svolgere fattiva opera per organizzare turisticamente la localit�, proponendo
alle Amministrazioni competenti il miglioramento estetico della zona e tutte
quelle iniziative atte a tutelare e valorizzare le bellezze naturali nonch� il
patrimonio storico-monumentale ed ambientale;
b)
promuovere e organizzare, anche in collaborazione con Enti Pubblici e/o privati,
iniziative (convegni, escursioni, spettacoli pubblici, mostre, festeggiamenti,
manifestazioni sportive, fiere enogastronomiche e/o di altro genere, nonch�
iniziative di solidariet� sociale, recupero ambientale, restauro e gestione di
monumenti, ecc.) che servano ad attirare e rendere pi� gradito il soggiorno dei
turisti e la qualit� della vita dei residenti;
c)
sviluppare l'ospitalit� e l'educazione turistica d'ambiente e la conoscenza
globale del territorio;
d)
stimolare il miglioramento delle infrastrutture e della ricettivit� alberghiera
ed extra alberghiera;
e)
preoccuparsi del regolare svolgimento dei servizi locali interessanti il
turismo, svolgendo tutte quelle azioni atte a garantirne la pi� larga
funzionalit�;
f)
collaborare con gli Organi competenti nella vigilanza sulla conduzione dei
servizi pubblici e privati di interesse turistico, verificando soprattutto il
rispetto delle tariffe e proponendo, se del caso, le opportune modificazioni;
g)
curare l'informazione e l'accoglienza dei turisti, anche con l'apertura di
appositi uffici;
h)
promuovere e sviluppare attivit� nel settore sociale e del volontariato a
favore della popolazione della localit� (proposte turistiche specifiche per la
terza et�, progettazione e realizzazione di spazi sociali destinati
all'educazione, alla formazione e allo svago dei minori, iniziative di
coinvolgimento delle varie componenti della comunit� locale finalizzate anche
all'eliminazione di eventuali sacche di emarginazione, organizzazione di
itinerari turistico-didattici per gruppi scolastici, scambi da e per l'estero
per favorire la conoscenza del territorio, la cultura del medesimo anche
ricollegando i valori del territorio e della cultura locali con quelli degli
emigrati residenti all'estero).
i)
aprire e gestire circoli per i soci.
ART.4
SOCI
4.1
I soci della Pro Loco si distinguono in:
a)
Soci Ordinari;
b)
Soci Sostenitori;
c)
Soci Benemeriti;
d)
Soci Onorari.
4.2
Sono Soci Ordinari coloro che versano la quota di iscrizione annualmente
stabilita dall'Assemblea. Possono essere iscritti come soci tutti i residenti
nel Comune ed altres� coloro che per motivazioni varie (villeggianti, ex
residenti, ecc.) sono interessati all'attivit� della Pro Loco.
4.3
Sono Soci Sostenitori coloro che, oltre alla quota ordinaria, erogano
contribuzioni volontarie straordinarie.
4.4
Sono Soci Benemeriti coloro che vengono denominati tali dal Consiglio Direttivo
per meriti particolari acquisiti a favore della Pro Loco.
4.5
Sono Soci Onorari i Soci che vengono denominati tali dall'Assemblea per
particolari meriti acquisiti nella vita della Pro Loco.
4.6
Non � ammessa la categoria dei Soci temporanei.
ART. 5
DIRITTI ED OBBLIGHI DEI SOCI
5.1
I Soci Ordinari e Sostenitori devono versare la quota associativa annuale; i
Soci Benemeriti e Onorari sono esentati dal pagamento della quota annuale.
5.2
Tutti i Soci, purch� maggiorenni al momento dell'assemblea, hanno diritto:
a)
di voto per eleggere gli organi direttivi della Pro Loco;
b)
di essere eletti alle cariche direttive della Pro Loco;
c)
di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti
della Pro Loco;
d)
a ricevere la tessera della Pro Loco;
e)
a ricevere le pubblicazioni della Pro Loco;
f)
a frequentare i locali della Pro Loco;
g)
ad ottenere eventuali facilitazioni in occasione di manifestazioni promosse o/ed
organizzate dalla Pro Loco.
5.3
I Soci hanno l'obbligo di:
a)
rispettare lo statuto ed i regolamenti della Pro Loco;
b)
versare nei termini la quota associativa alla Pro Loco;
c)
non operare in concorrenza con l'attivit� della Pro Loco.
ART. 6
AMMISSIONE E PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO
6.1
L'ammissione di un nuovo Socio viene decisa dal Consiglio Direttivo della Pro
Loco a seguito del versamento della quota associativa annuale.
6.2
La quota associativa � intrasmissibile e non rivalutabile.
6.3
L'esclusione di un Socio viene decisa dal Consiglio Direttivo della Pro Loco per
dimissioni o per morosit� o per indegnit� o qualora intervengano gravi motivi
relativamente a comportamenti del Socio che violano lo Statuto ed i Regolamenti
della Pro Loco.
ART. 7
ORGANI
7.1
Sono organi della Pro Loco:
a)
l'Assemblea dei Soci;
b)
il Consiglio Direttivo;
c)
il Presidente;
d)
il Segretario ed il Tesoriere;
e)
il Collegio dei Revisori dei Conti;
f)
il Collegio dei Probiviri (eventuale);
g)
il Presidente onorario (eventuale).
ART. 8
L'ASSEMBLEA DEI SOCI
8.1
L'Assemblea rappresenta l'universalit� dei Soci e le sue decisioni, prese in
conformit� alla legge ed al presente statuto, obbligano i Soci.
Ogni
Socio esprime un voto indipendentemente dall'ammontare della quota associativa
versata.
8.2
L'Assemblea ha il compito di dare le direttive per la realizzazione delle
finalit� sociali.
8.3
All'Assemblea prendono parte tutti i Soci (quelli ordinari e sostenitori debbono
essere in regola con la quota sociale dell'anno in cui si svolge l'Assemblea).
Sono consentite due deleghe, da rilasciarsi in forma scritta ad altro Socio.
8.4
L'Assemblea � ordinaria e straordinaria.
Le
Assemblee, sia ordinaria sia straordinaria, sono presiedute dal Presidente della
Pro Loco (o in sua assenza dal Vice Presidente), assistito dal Segretario. In
caso di assenza di entrambi, l'Assemblea elegge tra i Soci presenti il
Presidente dell'Assemblea; allo stesso modo l'Assemblea elegger� un Segretario,
in caso di assenza del Segretario della Pro Loco.
L'Assemblea,
sia ordinaria sia straordinaria, viene indetta dal Presidente della Pro Loco,
previa deliberazione del Consiglio che ne stabilisce la data e l'ordine del
giorno, con avviso portato a conoscenza dei Soci (i soce devono essere in regola
con il versamento della quota avvenuto almeno 30 giorni prima del giorno fissato
per la celebrazione dell'Assemblea) almeno quindici giorni prima della data
fissata.
L'Assemblea,
sia ordinaria sia straordinaria, � valida (salvo quanto diversamente previsto
nel presente statuto) in prima convocazione, con la partecipazione di almeno la
met� dei Soci e delibera con voto favorevole della met� pi� uno dei voti
espressi; in seconda convocazione, da indirsi un ora dopo, l'Assemblea � valida
qualunque sia il numero dei partecipanti e delibera con voto favorevole della
met� pi� uno dei voti espressi.
8.5
L'Assemblea ordinaria � convocata almeno una volta all'anno per le decisioni di
sua competenza; delibera sul conto consuntivo dell'anno precedente, sulla
formazione del bilancio preventivo, sul programma di attivit� e sulle proposte
del Consiglio Direttivo o dei Soci.
8.6
L'Assemblea per l'approvazione dei bilanci deve essere convocata entro il mese
di giugno.
8.7
L'Assemblea straordinaria � convocata:
a)
dal Presidente quando ne ravvisi la necessit�;
b)
dietro richiesta scritta della maggioranza dei componenti del Consiglio;
c)
a seguito di richiesta sottoscritta da almeno un terzo dei Soci;
d)
per le modifiche del presente Statuto;
e)
per lo scioglimento della Pro Loco.
8.8
L'avviso di convocazione delle Assemblea (sia ordinaria sia straordinaria) deve
essere consegnata a mano o a mezzo posta; la spedizione pu� essere sostituita
dall'affissione con modalit� idonee a portarli a conoscenza dei Soci (es. nella
sede della pro loco, in pubblica bacheca, etc.).
8.9
Le modifiche statutarie sono adottate dall'Assemblea straordinaria con la
maggioranza dei due terzi dei voti validi.
8.10
Delle riunioni assembleari e relative deliberazioni dovr� essere redatto
apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario, consultabile da tutti
i Soci presso la sede sociale.
ART. 9
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
9.1
L'Assemblea, dopo aver fissato il numero, elegge tra i Soci i componenti del
Consiglio Direttivo
9.2.
Il Consiglio Direttivo � composto da un numero di membri tale da assicurare una
equilibrata rappresentativit� degli iscritti che comunque non sia inferiore a
cinque e non superiore a ventuno unit�.
9.3
I componenti del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni e sono
rieleggibili.
9.4
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte all'anno ed ogni qual
volta lo ritenga opportuno il Presidente od a seguito di richiesta scritta di
almeno due terzi dei Componenti.
9.5
I Consiglieri che risultano assenti per tre sedute consecutive senza
giustificazione motivata, possono essere dichiarati decaduti con deliberazione
del Consiglio Direttivo il quale provvede alla surrogazione dei medesimi come
previsto nel successivo comma.
9.6
In caso di vacanza per qualsiasi motivo si proceder� come segue:
i
Consiglieri mancanti saranno sostituiti con i Soci che, secondo i risultati
delle elezioni, seguono immediatamente i membri eletti; se non vi fossero pi�
Soci da utilizzare per la surroga sar� indetta una nuova Assemblea elettiva per
l'integrazione del Consiglio Direttivo, qualora ne sia compromessa la sua
funzionalit�. Solamente nel caso che la vacanza dei Soci nel Consiglio
Direttivo sia contemporanea e riguardi la met� pi� uno dei Soci, l'intero
Consiglio Direttivo sar� considerato decaduto ed il Presidente dovr�, entro
due mese dal verificarsi della vacanza, indire l'Assemblea elettiva per
l'elezione di un nuovo Consiglio Direttivo.
9.7
Il Consiglio Direttivo decade se l'Assemblea dei Soci non approva il rendiconto
consuntivo economico e finanziario: in questo caso il Presidente dovr�, entro
un mese dalla predetta Assemblea, indire l'Assemblea elettiva per l'elezione di
un nuovo Consiglio Direttivo.
9.8
Per la validit� delle deliberazioni occorre la presenza effettiva di 1/3 (un
terzo) dei membri del Consiglio Direttivo ed il voto favorevole della
maggioranza dei presenti; in caso di parit� � determinante il voto del
Presidente.
9.9
Il Consiglio Direttivo � investito dei poteri per la gestione ordinaria della
Pro Loco ed in particolare gli sono riconosciute tutte le facolt� per il
raggiungimento delle finalit� sociali che non siano dalla legge o dal presente
statuto riservate, in modo tassativo, all'Assemblea. Spetta inoltre al Consiglio
Direttivo la gestione del patrimonio sociale, la formazione di un conto di
previsione col relativo programma d'attuazione, la stesura del rendiconto
economico e finanziario consuntivo e la relazione sull'attivit� svolta. 9.10 Le
riunioni del Consiglio Direttivo sono pubbliche.
9.11
Alla riunione del Consiglio Direttivo il Presidente pu� invitare persone che
siano interessate a particolari aspetti dell'attivit� della Pro Loco che
possono partecipare senza diritto a voto.
9.12
Delle
riunioni consiliari dovr� essere redatto apposito verbale firmato dal
Presidente e dal Segretario ed approvato di volta in volta dal Consiglio stesso,
consultabile da tutti i soci presso la sede sociale.
ART. 10
IL PRESIDENTE
10.1
Il Presidente della Pro Loco � eletto dal Consiglio Direttivo nella sua prima
riunione con votazione a scrutinio segreto ovvero in altro modo accettato
all'unanimit� dal Consiglio Direttivo.
10.2
Il Vice Presidente (o i Vice Presidenti), nel numero stabilito dal Consiglio
Direttivo, sono pure nominati dal Consiglio Direttivo al suo interno.
10.3
Il Presidente dura in carica per lo stesso periodo di vigenza del Consiglio
Direttivo. Pu� essere riconfermato. La carica � gratuita.
10.4
In caso di assenza o di impedimento temporaneo sar� sostituito dal Vice
Presidente o dai Vice Presidenti (i quali in tal caso operano congiuntamente).
10.5
In caso di impedimento definitivo o dimissioni verr� dichiarato decaduto dal
Consiglio Direttivo che provveder� all'elezione di un nuovo Presidente.
10.6
Il Presidente � il rappresentante legale della Pro Loco ha la responsabilit�
della sua Amministrazione, la rappresenta di fronte ai terzi ed in giudizio,
convoca e presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei Soci, �
responsabile della conservazione della documentazione contabile della Pro Loco.
10.7
E' assistito dal Segretario.
ART. 11
IL SEGRETARIO ED IL TESORIERE
11.1
Il Tesoriere ed il Segretario sono nominati dal Consiglio Direttivo al suo
interno.
11.2
Il Segretario assiste il Consiglio Direttivo, redige i verbali delle relative
riunioni, cura la conservazione della documentazione riguardante la vita della
Pro Loco, assicura l'esecuzione delle deliberazioni e provvede al normale
funzionamento degli uffici.
11.3
Il Segretario � responsabile, insieme al Presidente, della tenuta di idonea
documentazione dalla quale risulta la gestione economica e finanziaria della Pro
Loco nonch� della regolare tenuta dei libri sociali.
11.4
Il Tesoriere segue i movimenti contabili della Pro Loco e le relative
registrazioni.
11.5
E' possibile affidare i due incarichi ad un solo Consigliere.
ART. 12
IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI
12.1
Il Collegio dei Revisori dei conti � composto di tre membri eletti, a votazione
segreta, di norma ogni tre anni, dall'Assemblea dei Soci.
12.2
Il Collegio dei Revisori dei conti ha il compito di esaminare periodicamente ed
occasionalmente in qualsiasi momento la contabilit� sociale.
12.3
I Revisori dei Conti sono invitati alle riunioni del Consiglio Direttivo ed in
tal caso possono esprimere la loro opinione sugli argomenti all'ordine del
giorno, senza diritto di voto.
12.4
I Revisori dei conti durano in carica tre anni ma decadono in caso di decadenza
del Consiglio Direttivo; essi sono rieleggibili.
ART. 13
IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI
(eventuale)
13.1
Il Collegio dei Probiviri � composto di tre membri eletti, a votazione segreta,
di norma ogni tre anni, dall'Assemblea dei Soci.
13.2
I Probiviri hanno il compito di controllare il rispetto delle norme statutarie e
di giudicare nel caso di controversia fra i Soci.
13.3
Il Collegio dei Probiviri pu� affidare le risoluzioni di controversie che non
� in grado di decidere al Collegio dei Probiviri del Comitato Regionale
U.N.P.L.I., ai sensi delle norme dello Statuto Regionale U.N.P.L.I..
13.4
I Probiviri durano in carica tre anni e non decadono in caso di decadenza del
Consiglio Direttivo; essi sono rieleggibili.
ART. 14
IL PRESIDENTE ONORARIO (eventuale)
14.1
Il Presidente Onorario pu� essere nominato dall'Assemblea per eccezionali
meriti acquisiti in attivit� a favore della Pro Loco.
14.2
Al Presidente Onorario possono essere affidati dal Consiglio Direttivo incarichi
di rappresentanza e di eventuali contatti con altri Enti.
ART. 15
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
15.1
Il Comitato Regionale U.N.P.L.I. pu� decidere il commissariamento di una Pro
Loco iscritta:
a)
su richiesta di almeno la met� pi� uno dei Soci membri del Consiglio
Direttivo;
b)
su richiesta di almeno la met� pi� uno dei Soci;
c)
in caso di inattivit� del Consiglio Direttivo;
d)
in caso di irregolarit� nella gestione della Pro Loco;
e)
negli altri casi previsti dallo Statuto Regionale dell'U.N.P.L.I..
15.2
Il Commissario viene nominato dal Comitato Regionale U.N.P.L.I. e deve entro sei
mesi indire l'Assemblea per la rielezione del Consiglio Direttivo.
ART. 16
ENTRATE E SPESE
16.1
Le risorse economiche con le quali la Pro Loco provvede al funzionamento ed allo
svolgimento della propria attivit� sono:
1)
quote e contributi dei Soci;
2)
eredit�, donazioni e legati;
3)
contributi dell' Unione Europea e di organismi internazionali;
4)
contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni
pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi
realizzati nell'ambito dei fini statutari;
5)
entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
6)
proventi delle cessioni di beni e servizi ed a terzi, anche attraverso lo
svolgimento di attivit� economiche di natura commerciale, artigianale o
agricola, svolte in maniera ausiliare e sussidiaria e comunque finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
7)
erogazioni liberali dei Soci e di terzi;
8)
entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio
finanziamento;
9)
altre entrate compatibili con le finalit� sociali dell'associazionismo di
promozione sociale.
16.2
Tutte
le entrate ed i proventi dell'attivit� della Pro Loco sono utilizzati e spesi
per il raggiungimento delle finalit� della stessa e non possono essere divisi
e/o distribuiti (neppure in modo indiretto) ai Soci.
16.3
Gli
eventuali utili o avanzi di gestione della Pro Loco devono essere reinvestiti a
favore delle attivit� istituzionali.
ART. 17
PRESTAZIONI DEI SOCI
17.1
La Pro Loco si avvale prevalentemente delle attivit� prestate in forma
volontaria, libera e gratuita dei propri Soci per il perseguimento dei fini
istituzionali.
17.2
La Pro Loco pu�, in caso di particolare necessit�, assumere lavoratori
dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo a
propri Soci.
17.3
Tutte le cariche della Pro Loco sono di norma gratuite.
17.4
Il Consiglio Direttivo delibera e decide in merito a quanto previsto dal
presente articolo e pu� prevedere dei rimborsi delle spese documentate,
sostenute dai Soci o da persone che hanno operato per la Pro Loco nell'ambito
delle attivit� istituzionali.
17.5
Nel caso in cui la qualit� della prestazione richieda un livello non
amatoriale, il Consiglio Direttivo pu� affidare a professionisti (esterni o
interni alla Pro Loco) mansioni e/o incarichi che potranno essere retribuiti a
quotazioni di mercato e dietro prestazione di regolare documentazione fiscale.
ART. 18
RENDICONTO CONSUNTIVO ECONOMICO E FINANZIARIO
18.1
Il Consiglio Direttivo della Pro Loco deve predisporre annualmente un
rendiconto consuntivo economico e finanziario che deve essere approvato
dall'Assemblea dei Soci annualmente. Contestualmente all'approvazione del bilancio.
18.2
Tale rendiconto deve essere redatto seguendo i criteri di cassa e di
competenza come previsto dalla Legislazione vigente in materia.
18.3
Il rendiconto approvato dall'Assemblea sar� disponibile per la visione
presso la sede della Pro Loco.
ART. 19
SCIOGLIMENTO
19.1
L'eventuale scioglimento della Pro Loco sar� deciso dall'Assemblea
Straordinaria appositamente convocata. In prima convocazione dovranno essere
presenti almeno i 4/5 dei Soci e la decisione di scioglimento dovr� essere
assunta con i 4/5 dei voti presenti. In seconda convocazione, da indirsi un'ora
dopo. l'assemblea � validamente costituita con i 2/3 degli aventi diritto a
deliberazione con il voto favorevole della met� pi� uno dei presenti.
19.2
In caso di scioglimento, dopo che si sar� provveduto al saldo di tutte le
pendenze passive, le somme eventualmente restanti saranno devolute in favore di
Enti pubblici od Associazioni per essere destinate ad opere di valorizzazione
turistica del Comune e/o della localit� come previsto dall'art. 2.1 del
presente Statuto.
19.3
I beni acquisiti con il concorso finanziario specifico e prevalente di
Enti pubblici saranno devoluti al Comune nel cui territorio la Pro Loco ha sede.
ART. 20
NORME FINALI
Per
tutto ci� che non � espressamente contemplato dal presente Statuto valgono le
norme del Codice Civile.
Letto, approvato e sottoscritto.
Nel
caso in cui la Pro Loco intenda avvalersi della possibilit� prevista dalla
Legge Regionale 36/2000 (art. 4 lettera b)
di inserire nel Consiglio Direttivo membri non elettivi con voto consultivo
nominati da altri organismi aventi analoghe finalit� e presenti sul territorio,
occorrer� sostituire integralmente l�art. 9 con il testo sotto riportato.
9.1
L'Assemblea elegge tra i Soci i componenti del Consiglio Direttivo.
9.2
Il Consiglio Direttivo � composto da un numero di membri tale da assicurare una
equilibrata rappresentativit� degli iscritti che comunque non sia inferiore a
cinque e non superiore a ventuno unit�.
Possono
far parte del Consiglio Direttivo, con voto consultivo, un numero di
rappresentanti, determinato dall'assemblea, di organi ed associazioni locali che
svolgano attivit� o realizzino iniziative che interessano lo sviluppo turistico
del territorio..
9.3
I rappresentanti di cui sopra sono nominati dalle Associazioni interessate in
un'apposita riunione indetta dalla Pro Loco e svoltasi in presenza di almeno un
suo rappresentante.
9.4
I componenti del Consiglio Direttivo restano in carica tre anni e sono
rieleggibili.
9.5
Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno quattro volte all'anno ed ogni qual
volta lo ritenga opportuno il Presidente ed a seguito di richiesta scritta di
almeno due terzi dei Componenti.
9.6
I Consiglieri che risultano assenti per tre sedute consecutive senza
giustificazione motivata, possono essere dichiarati decaduti con deliberazione
del Consiglio Direttivo il quale provvede alla surrogazione dei medesimi come
previsto nel successivo comma.
9.7
In caso di vacanza per qualsiasi motivo si proceder� come segue:
a)
se la vacanza riguarda i membri eletti in Assemblea, i Consiglieri mancanti
saranno sostituiti con i Soci che, secondo i risultati delle elezioni, li
seguono immediatamente; se non vi sono pi� Soci da utilizzare per la surroga
sar� indetta una nuova Assemblea elettiva per l'integrazione del Consiglio
Direttivo, qualora ne sia compromessa la sua funzionalit�. Solamente nel caso
che la vacanza dei Soci nel Consiglio Direttivo sia contemporanea e riguardi la
met� pi� uno dei Soci, l'intero Consiglio Direttivo sar� considerato decaduto
ed il Presidente dovr�, entro due mesi dal verificarsi della vacanza, indire
l'Assemblea elettiva per l'elezione di un nuovo Consiglio Direttivo;
b)
se la vacanza riguarda i membri con voto consultivo i Consiglieri mancanti
dovranno essere nominati dalle Associazioni interessate in un'apposita riunione
indetta dalla Pro Loco e svoltasi in presenza di almeno un suo rappresentante;
9.8
Il Consiglio Direttivo � validamente costituito e rimane in carica ed opera
anche senza la nomina e/o la presenza dei membri con voto consultivo
9.9
Per la validit� delle deliberazioni occorre la presenza effettiva di 1/3 (un
terzo) dei membri del Consiglio Direttivo ed il voto favorevole della
maggioranza dei presenti; in caso di parit� � determinante il voto del
Presidente.
9.10
Il Consiglio Direttivo � investito dei poteri per la gestione ordinaria
dell'Associazione ed in particolare gli sono riconosciute tutte le facolt� per
il raggiungimento delle finalit� sociali che non siano dalla legge o dal
presente statuto riservate, in modo tassativo, all'Assemblea. Spetta inoltre al
Consiglio Direttivo la gestione del patrimonio sociale, la formazione del
bilancio di previsione col relativo programma d'attuazione, la stesura del conto
consuntivo e della relazione sull'attivit� svolta.
9.11
Le riunioni del Consiglio Direttivo sono pubbliche.
9.12
Delle riunioni consiliari dovr� essere redatto apposito verbale firmato dal
Presidente e dal Segretario ed approvato di volta in volta dal Consiglio stesso.
COSTITUZIONE E ATTO
COSTITUTIVO DI UNA PRO LOCO
COSTITUZIONE
La
Pro Loco � una associazione privata formata da singoli cittadini.
Per
la sua costituzione si consiglia il seguente iter:
I
) Creare un Comitato
Promotore formato da un ristretto numero di persone (5 :10), che pubblicizzer�
nelle forme pi� opportune (articoli su giornali locali, manifesti, locandine)
I'intenzione di costituire una Pro Loco nel Paese.
2)
Il Comitato Promotore si far� carico di elaborare uno Statuto
della Pro Loco.
3)
Dopo aver lasciato passare un ragionevole lasso di tempo dal momento della
pubblicizzazione dell'idea di far nascere una Pro Loco e aver raggiunto un
soddisfacente numero di adesioni (30-50 possono essere sufficienti) il Comitato
Promotore dovr� indire l'Assemblea Costituente dandone avviso pubblico a tutta
la cittadinanza.
4)
Nell'Assemblea il Comitato Promotore illustrer� le motivazioni che consigliano
la costituzione deIla Pro Loco nel Paese; verr� quindi costituita la Pro Loco,
approvato lo statuto ed eletto il Consiglio Direttivo con le relative cariche
all'interno, il Collegio dei Revisori dei conti (obbligatorio) ed il Collegio
dei Probiviri (facoltativo). L'Assemblea determiner� anche la quota associativa
annuale.
5)
Verr� quindi aperto il tesseramento all'associazione che dovr� essere libero a
tutti.
6)
Da quel momento la Pro Loco � pienamente funzionante e pu� operare.
7)
Sar� poi compito del Presidente predisporre le varie comunicazioni da inviare
al Comune ecc.
L'U.N.P.L.I.
consiglia l'iscrizione all'Albo Regionale e ricorda che a tal fine l'Atto
Costitutivo e lo Statuto della Pro Loco devono essere redatti con atto
notarile. |
ATTO
COSTITUTIVO
Tra
i sottoscritti signori:
____________________
____________________
____________________
A
mezzo della presente scrittura privata da valere ai sensi di legge, si conviene
quanto segue:
ARTICOLO
1
Essi costituiscono un'associazione denominata "ASSOCIAZIONE TURISTICA PRO
LOCO DI����.."
ARTICOLO
2
Essa ha sede in (sede legale)
ARTICOLO
3
Essa ha per scopo di unire in associazione tutti coloro che hanno interesse allo
sviluppo turistico del Comune ed in particolare:
svolgere
fattiva opera per organizzare turisticamente la localit�, proponendo alle
Amministrazioni competenti il miglioramento estetico della zona e tutte
quelle iniziative atte a tutelare e valorizzare le bellezze naturali nonch�
il patrimonio storico-monumentale ed ambientale:
|
|
promuovere
e organizzare, anche in collaborazione con l'Amministrazione Comunale,
iniziative (convegni, escursioni, spettacoli pubblici, festeggiamenti,
manifestazioni sportive ed eno-gastronomiche nonch� iniziative di
solidariet� sociale ecc.) che servano ad attirare e rendere pi� gradito
il soggiorno dei turisti; |
|
sviluppare
l'ospitalit�, l'educazione turistica ed il rispetto dell'ambiente;
|
|
stimolare
il miglioramento delle intrastrutture e della ricettivit� alberghiera ed
extra alberghiera; |
|
preoccuparsi
del regolare svolgimento dei servizi locali interessanti il turismo,
svolgendo tutte quelle azioni atte a garantirne la pi� larga funzionalit�;
|
|
collaborare
con gli Organi competenti nella vigilanza sulla conduzione dei servizi
pubblici e privati di interesse turistico, verificando soprattutto il
rispetto delle tariffe e proponendo, se del caso, le opportune
modificazioni; curare l'informazione e l'accoglienza dei turisti, anche
con l'apertura di appositi uffici; |
|
promuovere
e sviluppare attivit� nel settore sociale e del volontariato a favore
della popolazione della localit� (proposte turistiche specifiche per la
terza et�, progettazione e realizzazione di spazi sociali destinati
all'educazione, alla formazione e allo svago dei minori, iniziative di
coinvolgimento delle varie componenti della comunit� locale finalizzate
anche all'eliminazione di eventuali sacche di emarginazione,
organizzazione di itinerari turistico-didattici per gruppi scolastici).
|
ARTICOLO
4
L'associazione � retta dallo Statuto che viene allegato al presente atto sub
lettera "A" onde formarne parte integrante c sostanziale.
ARTICOLO
5
Il Consiglio Direttivo della Pro Loco, che rester� in carica per il periodo
relativo al primo esercizio e quindi fino al �������.., viene cos�
costitulto:
-
Presidente �����..........
- Vice Presidente �����..
- Segretario���....................
- Cassiere..................................
- Consiglieri���...........��
ARTICOLO
6
La quota di iscrizione dei Soci che entreranno a far parte della Pro Loco fino
al 31 Dicembre dell'anno corrente viene determinata in Lire
....................................
ARTICOLO
7
Le parti sottoscriventi ai sensi dell'art. 51 n. 12 Legge Notarile delegano i
signori
1)
.�������............
2) ������................
alle
sottoscrizioni marginali del presente atto e richiedono al Notaio, autenticante
le firme, di inserire il presente atto tra i suoi rogiti a raccolta.
Le
spese del presente atto, dipendenti e consequenziali, sono a carico
dell'associazione
Letto
approvato e sottoscritto