S. DEMETRIO CORONE

Presentazione del volume "Demetrio De Grazia" venerd� pomeriggio

nella sala teatro del Collegio di Sant'Adriano.



L'autore, il dr. Salvatore Bugliaro, funzionario del Csa di Crotone, restituisce alla memoria storica locale la figura sconosciuta di un intellettuale sandemetrese scomparso a Noto (Sicilia), dove trascorse per motivi di lavoro gli ultimi venti anni della sua breve esistenza.

Il volume, edito dalla casa editrice "Il Coscile", vede la luce su interessamento dell'Amministrazione comunale di S. Demetrio Corone e presenta un intervento del sindaco Cesare Marini e una prefazione del titolare della cattedra di lingua e letteratura albanese all'Unical Francesco Altimari.

Nel corso dell'incontro di presentazione del libro - coordinato dal giornalista Pasquale De Marco - sono previsti gli interventi del sen. Cesare Marini e del presidente del Bashkim kulturor arb�resh di Spezzano Albanese, Francesco Marchian�. Presenti anche l'autore e il responsabile della casa editrice, Mimmo Sancineto.

Demetrio De Grazia "Intellettuale arb�resh dimenticato, se non proprio perduto", nacque in questo centro nel 1850, da genitori non agiati ma in grado di farlo studiare e mantenerlo anche negli studi universitari a Napoli. Sforzi che il volitivo e studioso Demetrio, amante del sapere e dell'arte, ripag� laureandosi in lettere antiche, diventando prima professore e successivamente preside in Sicilia, dove scomparve 51enne nel 1901.

Tra gli scritti del De Grazia spicca il testo "Canti popolari albanesi tradizionali del Mezzogiorno", un interessante raccolta di poesie dai temi diversi che hanno contribuito, tra l'altro, a una maggiore conoscenza del folklore arb�resh�, di cui oggi molte tradizioni sono scomparse.
 

Adriano Mazziotti