L'ultimo lavoro di Mario Brunetti: IL ROVELLO PERMANENTE Il mezzogiorno negli editoriali di Sinistra Meridionale
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Mario Brunetti � nato a Plataci e vive a Cosenza. Giornalista professionista. Meridionalista sistematico.
Uomo politico del Mezzogiorno, protagonista delle vicende politiche nazionali per pi� di mezzo secolo. Oltre che consigliere comunale di Cosenza e Consigliere Regionale della Calabria, � stato Parlamentare per tre legislature, svolgendo importanti ruoli a livello italiano ed europeo.
Lega il suo nome al giornalismo di inchiesta. � stato responsabile meridionale de "L'Avanti!", prima della nascita del PSIUP nel '64 ed ha scritto per "Mondo Nuovo", "Paese Sera", "Il Manifesto" e per numerosi periodici italiani e stranieri. � stato direttore della rivista " Africa".
Ha fondato e dirige "Sinistra Meridionale", rivista legata al Centro Studi di Politica ed Economia della Calabria. � autore di libri e saggi sulla questione meridionale e le culture minoritarie in Europa. Cura la collana di pubblicazioni dell'Istituto Mezzogiorno Mediterraneo, di cui � presidente.
Dal 2003 � stato nominato Console Onorario della Repubblica d�Albania.
Dall'introduzione:
".... Le politiche dei governi di centro sinistra non hanno avuto ne forza ne respiro per ribaltare questi indirizzi antimeridionalistici: programmazione negoziata, incentivazioni allo sviluppo senza una sia pur minima idea di razionalizzazione degli intervento, timide politiche di inclusione sociale, intrecciate a provvedimenti (legge Treu) che immettevano nel mercato del lavoro nuove flessibilit�, non potevano e non possono essere, infatti, una alternativa all'offensiva liberi sta. C'� oggi dunque una sfida politica e sociale aperta nel Mezzogiorno che si pu� vincere se riparte un movimento capace di riprogettare un modello sociale, prima ancora che produttivo, nuovo. Politiche pubbliche di selezione per l'industria innovativa, per i sistemi ambientali, per le reti infrastrutturali; interventi di argine alla precariet� del mercato del lavoro, peraltro da adottare per tutto il Paese (abrogazione legge 30, ma anche elaborazione di nuove regole e diritti, istituzione di un salario sociale per i disoccupati e di altre forme di sostegno al reddito per debellare il ricatto clientelare e criminale e aiutare la fiducia nell'azione collettiva e nelle istituzioni democratiche )....."