SIR (Servizio Informazione Religiosa) del 17/02/2006
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CHIESE ORIENTALI:
SI CONCLUDE DOMANI LA SETTIMANA DEDICATA DALLE COMUNIT� CATTOLICHE DI RITO
BIZANTINO ALLA COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI
di Raffaele Iaria
Si concluder� domani, 18 febbraio, la settimana che i fedeli delle comunit� di
rito cattolico bizantino in Italia hanno dedicato alla commemorazione dei
defunti. Una commemorazione, quindici giorni prima del periodo di
Quaresima per ricordare chi ha concluso la vita terrena per sempre. La scelta
del periodo serve anche per richiamare il tema della morte in attesa della
resurrezione.
Molte le tradizioni vissute in questa settimana, appena trascorsa, come quella
del lume tenuto acceso in molte case per consentire alle anime dei defunti
di avere il cammino illuminato quando, "uscite dalle tombe, torneranno nei
luoghi frequentati in vita".
Domani mattina, dopo la Divina Liturgia nelle diverse parrocchie, la processione
ai cimiteri che continuer� nel corso dell'intera giornata e che si concluder�
con la benedizione collettiva delle tombe e dell'ossario, dove il sacerdote �
solito bussare tre volte nella porta di ferro che demarca il limite tra il
mondo dei viventi e quello dei defunti.
Un'altra tradizione molto viva e sentita � quella della benedizione del
grano bollito, "simbolo della resurrezione", che avviene soprattutto nelle
famiglie recentemente colpite da un lutto.
In Italia il rito cattolico bizantino � praticato nelle due eparchie italo-albanesi di Piana degli Albanesi, in Sicilia, e Lungro, in Calabria, oltre che nel monastero esarchico di Grottaferrata, fondato nell'anno 1004 da s. Nilo di Rossano, nei pressi di Roma.
La
realt� cattolico-bizantina in Italia coinvolge complessivamente circa 50mila
fedeli.