OGGI IL CONSIGLIO DI STATO DECIDE SULLA LISTA L�ARATRO
Oggi la sesta sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato andr� a pronunciarsi sul ricorso che lo studio legale Gianni e Stefano Grisolia ha inoltrato in appello contro quanto deciso in Commissione circondariale elettorale al momento della presentazione delle liste per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale.
Lo scorso 10 maggio, in primo grado, i giudici della seconda sezione del Tribunale amministrativo regionale avevano respinto la richiesta di sospensiva di quanto deciso in Commissione elettorale, non ammettendo con riserva alla competizione elettorale la lista ricusata.
In sede di Commissione circondariale prima, in sede di Tar dopo, a nulla � valsa la dichiarazione scritta del funzionario comunale, pronto ad assumersi la piena responsabilit� dell�accaduto.
L�errore materiale, va ricordato, verteva nell�avere allegato tra gli atti utili alla presentazione la copia e non l�originale di un foglio contenente molte firme autenticate. Il disguido, per�, era dipeso da mera distrazione del funzionario comunale preposto alla raccolta e poi all�inoltro a Castrovillari, per una prima disamina, dell�insieme degli atti contenenti l�intero dossier elettorale lungrese.
Nell�udienza di oggi il collegio di cinque magistrati � chiamato a decidere sul provvedimento n. 4052/2007 del registro generale con appellanti i seguenti nominativi: Nicola Bavasso, Gennaro Benardino, Walter Castiglia, Domenico Cortese, Gennaro Cortese, Luigi Damis, Peppino Magno, Angelo Mattan�, Francesco Parrotta, Vincenzo Pavone, Angelo Pisarro, Enzo Senise e Giovanni Tufo; i controinteressati sono i candidati sindaci delle altre due liste: Ambrogio De Marco (Uniti per Lungro) e Giuseppino Santoianni (Lungro nel Cuore); nel ruolo di appellati si ritrovano: la Commissione elettorale circondariale, il Comune di Lungro, il Ministero dell�Interno e la Prefettura di Cosenza.