LUNGRO - PalazzoEx Dopolavoro

Sabato 7 febbraio 2004, ore 17,30

presentazione della guida

 "UNGRA KATUND I ARB�RIS�

"Lungro centro dell'Arb�ria"

di Nicola Bavasso

 

 

Ha coordinato i lavori

Cosimo Bruno, Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti

Hanno partecipato

Dott. Vincenzo lannuzzi, Sindaco di Lungro

Prof. Rosaldo Bellizzi, Asses. Comunit� Montana del Pollino

Prof. Francesco Altimari, Prorettore Universit� della Calabria

Dott. Giovannl Belluscio, Ricercatore Universit� della Calabria

Dott.Eugenio Marigliano, Corrispondente del quotidiano "La Provincia Cosentina"

 

L'intervento di Eugenio Marigliano

Nella presentazione di un libro potrebbe essere interessante, credo, soffermarsi brevemente anche sulle fasi che hanno preceduto la concreta stampa del testo.

Mi � facile, a tal proposito, citare qualche fatto curioso perch�, credo, anche da questi particolari sia alla fine possibile capire il significato del progetto o, perlomeno, tentare di riuscirci.

Vorrei  cominciare dalla costanza e dall�insistenza profuse dall�autore. I primi spunti, che poi convinceranno Nicola a proseguire fino alla fine, credo risalgano a circa tre anni fa; e io, per la verit�, da quel momento non l�ho visto recedere o, magari, due giorni dopo, ripensarci e poi non farne pi� niente. La testimonianza pi� vera dell�essere andato avanti, infatti, � proprio la celebrazione di questa sera.

Dicevo poc�anzi della costanza richiesta. Si parla, infatti, (e questa sera � stato pi� volte ricordato, ma � utile ribadirlo) di iniziative, non solo ideate e pensate, ma anche realizzate nel concreto da una stessa persona.

Quello di cui sto parlando, non � certo un caso unico (soprattutto nella nostre zone). Anzi,  forse in sala qualcuno si ritrover� in questa descrizione.

Prima dell�andata in stampa, si � discusso su particolari riguardanti le funzioni religiose, oppure importanti fatti storici. L�interrogativo era se questi argomenti fossero irriducibili, data la loro complessit�, e quindi fosse opportuno espungerli dal contesto di questa guida.

O, invece altra opzione, trattarne ma consapevoli di farlo in una guida e non su un testo di storia o di teologia.

In quanto parte in causa, vorrei ora ricordare quale sia stato il ruolo delle persone intime e quindi degli amici.

L�aiuto degli amici � subentrato solo nel momento in cui lui sentiva il bisogno che fossero anche altri a potersi esprimere sulla fattura del libro. Molti dei suggerimenti sono stati anche recepiti: alcuni, magari, alla fine non presi in considerazione, ma certo  degni anch�essi di discussione e confronto.

� un lavoro di Nicola, ma rivela, di riflesso, anche un spunto generazionale. Una generazione, la nostra, che tutt�oggi ha poco spazio (in compagnia di altre che ci precedono), credo molto pi� per demeriti propri che per meriti altrui. Ma qui, stasera, parliamo di altri argomenti.

Un aspetto che pu� essere discusso riguarda la scelta di inserire la pubblicit� nelle pagine della guida: � anche una valutazione  di marketing, addolcita in questo caso, dal bilinguismo e che, tutto sommato secondo me, non reca poi danno alla guida.

� bene ricordare, anche se a taluno pu� risultare banale, che senza risorse sufficienti si pu� scrivere tutto ci� che si preferisce, ma arrivare alla stampa di ci� che si � scritto � un passo ulteriore. E questo passo senza aiuti economici (ripeto lo si pu� anche fare: gli esempi concreti non mancano), � ancora pi� complicato.

Alla fine, un auspicio: la speranza che, non so fra quanti anni, una prossima guida non sia una semplice rielaborazione delle precedenti, quindi anche di quella che oggi presentiamo. Spero, credendo di non essere l�unico, che da qui alla prossima guida, Lungro possa pensare e realizzare attivit� di qualunque genere degne di essere incluse in un testo.

Auguri a Nicola, e vi ringrazio.

 

 

 LUNGRO, LA GUIDA TURISTICA  �PARLA� ANCHE ALBANESE

Lungro

Sabato scorso (7 febbraio2004) dalle 17,30 in poi, nel salone del palazzo ex Dopolavoro della millenaria Salina di Stato, chiusa nel 1976, si � tenuta la presentazione della Guida turistica (168 pagine) intitolata "Lungro, Centro dell�Arb�ria, curata del giovane giornalista,  laureato in Lingue Nicola Bavasso, per le Edizioni Masino di Lungro. L'opera, scritta in albanese, con simultanea traduzione in Italiano, � nata con il contributo della Comunit� Montana Italo-Arb�reshe del Pollino  di Castrovillari dell'Assessorato al Turismo del Comune di Lungro e dell�associazione culturale �Rilindja� (Rinascita) pure di Lungro. Davanti ad un cospicuo pubblico in cui spiccavano circa 15 giornalisti tra quelli del luogo e gli altri venuti da Cassano Jonio, Castrovillari, Civita, Frascineto e San Demetrio Corone, ha introdotto e coordinato Cosimo Bruno consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e presidente del Circolo della  stampa Pollino-Sibaritide. Egli - tra altro- ha elogiato il giovane collega per �l�apprezzabile lavoro fatto, caratterizzato a suo avviso  da scientificit� da tenere in considerazione". Sono seguiti, nell�arco di circa 3 ore, gli interventi del sindaco di Lungro Vincenzo Iannuzzi che ha firmato la presentazione dell'opera del Bavasso unitamente a Gianni Belluscio ricercatore del Dipartimento di Linguistica dell'UNICAL, dell�assessore alla Cultura della Comunit� Montana suddetta, Rosaldo Bellizzi di Eugenio Marigliano collaboratore, come il giornalista Alfredo Frega ed altri nella fatica dell�autore, nonch� di Franco Altimari, Prorettore dell�Unical. Essi, sotto pi� angolature, hanno rimarcato l�importanza, il carattere quasi didattico, la dovizia di notizie dell'opera, la quale � maneggevole, ricca di illustrazioni e foto, di facile consultazione ed utile per tutti indistintamente. Altimari, in particolare, allargando il discorso, ha detto che �questa ed altre iniziative devono servire (al di l� dei revanscismi etnicistici a s� stanti) a farci difende le nostre specificit� a largo raggio; occorre acquistare di pi� la coscientizzazione e la stima dello nostre peculiarit� di alloglotti e lavorare in unit� e senso di prospettiva per i giovani". Circa il lavoro del Bavasso esso � diviso in varie sezioni dai cenni sui primi insediamenti albanesi del XV secolo a Lungro, dagli episodi del Risorgimento italiano, in cui furono veri protagonisti molti personaggi di Lungro e di altri centri arb�resh�, al rito bizantino-greco, alla letteratura popolare, alle personalit� del passato, alla Salina ed i salinari; ancora trovano posto le tipicit� culinarie, il folklore, i canti d'amore e tanti altri aspetti civili e religiosi de Lungro. Prima dei ringraziamenti e delle conclusioni di Bavasso, hanno preso la parola in molti, tra le persone autorevoli presenti per esprimere all'autore i complimenti per la valenza positiva del suo lavoro.

PASQUALE   PISARRO

(articolo pubblicato sul quotidiano �La Gazzetta del Sud� del 12.02.04)