VISITATORE N. 10.000

e-mail: antony.derago at free.fr        stato: France
Volevo essere il numero 10 000 esimo visitatore per questo sito � ci sono arrivato auguro un felice anno nuovo e tanti visitatori in questo sito Lungrese, merita.
Antonio

 

Il sito viene pubblicato per la prima volta nel marzo del 2002 sullo spazio gratuito fornito da Tiscali.

Indirizzo: web.tiscali.it/ungra.

Nel gennaio del 2003 si passa su Lycos, sempre spazio gratuito, dove si inserisce per la prima volta il contatore visite.

Indirizzo: utenti.lycos.it/ungra

Nel giugno del 2003 si acquista lo spazio � diventa www.ungra.it. Il contatore visite viene inserito nel mese di ottobre dello stesso anno.

 

 

Due anni del sito internet Ungra.it �

Un modo di comunicare anche con chi vive a migliaia di chilometri -

di Eugenio Marigliano

 

Mese di gennaio, tempo di bilanci e riepiloghi; a tale scopo quale strumento pi� utile di un sito internet che da oltre un biennio registra non solo lo scorrere di molti degli avvenimenti lungresi, ma propone mensilmente pagine di letteratura e storia, cercando di non tralasciare l�argomento minoranza linguistica arb�resh�.

Il sito www.ungra.it, che da un po� ha superato i diecimila contatti, risponde alle caratteristiche appena elencate e come sottolinea Domenico Cortese, una sorta di deus ex machina del sito, �cerca mensilmente  di aggiornarsi non tanto nelle forme, quanto nei contenuti�.

Oltre a quella parte del sito cosiddetta statica, ungra.it come anche altri siti punta all�interattivit�; molti, addirittura, di coloro che collaborano al sito ritengono questo carattere quello preminente in un sito come questo.

�Il fascino di uno strumento come internet � ricorda sempre Cortese � risiede nelle possibilit� di ricevere messaggi, e a noi capita non di rado, da luoghi geograficamente lontanissimi, nei quali per� ancora oggi vivono lungresi (o loro discendenti di generazioni successive) che desiderano conoscere l�esistenza o meno di loro parenti, o di luoghi che gli richiamano eventi particolari della loro vita. Cos� capita di ricevere email dall�Argentina e dagli altri Paesi del Sud-America, come anche da molti dei Paesi dell�Unione europea�.

Non dimentichiamo, inoltre, che il sito mira a sottolineare (gi� dalla sua denominazione, UNGRA) l�appartenenza a un�importante minoranza linguistica nazionale, quella arb�resh� appunto; si cerca nel nostro piccolo, allora, di discutere su questione attinenti la lingua e la cultura di cui siamo portatori (non si sa se anche difensori).

Un grande rispetto, per il solo fatto di comunicare con il sito Ungra, lo si deve a chi vive migliaia di chilometri lontano da qui. E ci riferiamo agli amici argentini, la cui opera (per esempio quella del Ferrari) � assai apprezzata; oppure agli amici francesi, uno dei quali ha chiaramente scritto (nella parte riservata agli ospiti di questo sito) di avere voluto, a tutti i costi, essere il contatto numero 10 mila: � certo una piccola testimonianza di affetto e, speriamo, di amicizia.

Confessiamoci, per�, anche qualche neo. Uno di quelli che pi� brucia �, purtroppo, quello di non avere ancora trovato nel corso di quest�avventura internetiana un numero congruo di nuovi compagni d�avventura, capaci di trasmettere nuovi spunti, introducendo rinnovata linfa e, perch� no, spunti critici e polemici.

�E dire che � riprende Cortese � le intelligenze certo non mancano in un paese come il nostro. Il numero di laureati, per esempio, aumenta di anno in anno; non perch� annualmente diminuisca la popolazione residente (tendenza comune a tanti altri paesi come Lungro), ma perch� effettivamente aumenta la platea di chi frequenta e porta a termine l�universit�. Non voglio con ci� intendere preclusione verso i non laureati. Il contrario. Il sito, infatti, si avvale per fortuna di egregi collaboratori con titolo di studio assai vario. Tutti preziosi nel loro specifico ramo. Quello che meno si spiega, invece, � la ristretta partecipazione al dibattito politico e sociale, anche a prescindere dal nostro sito. L�offerta di contenuti riguardanti la realt� del nostro paese su internet segna purtroppo, ormai da pi� tempo, il passo�.