TRIPODI PRESENTA LA NUOVA URBANISTICA
di Eugenio Marigliano
L�urbanistica come strumento di recupero, sviluppo e controllo del territorio di ogni cittadina. Questo, in sintesi, il messaggio che il convegno organizzato dall�amministrazione comunale arbereshe ha voluto lanciare per bocca del sindaco ospitante Manoccio, dei suoi colleghi dirimpettai di Altomonte, Lungro e Firmo e soprattutto dell�assessore regionale al ramo Michelangelo Tripodi del Pdci.
A fare da filo rosso al discorso, come ricordato dal consigliere comunale e moderatore dell�incontro Di Turi e dall�architetto di Legambiente Cavuoto le appena emanate linee guida della legge urbanistica calabrese.
Lo strumento legislativo messo a disposizione dalla regione, ha ricordato Tripodi, � non solo corposo ma anche meditato, frutto di una procedura partecipativa che ha visto come soggetti attivi gli enti locali, le associazioni e gli ordini professionali e gli esperti dell�assessorato e dell�universit�. L�attenzione dell�intera giunta calabrese � rilevante, ha concluso il leader calabrese del Pdci, soprattutto alla luce di quelle che erano le linee adottate dalla vecchia giunta regionale e da subito contestate da tutte le province calabresi.
Tutti i sindaci intervenuti hanno rilevato l�importanza di linee guida che possono aiutare gli enti locali a seguire percorsi comuni, a cominciare da forme associative consortili capaci di richiamare in modo deciso alcuni pilastri di queste linee: la sostenibilit�, la solidariet� (soprattutto tra piccoli comuni), la concertazione, la perequazione e la comunicazione.
�Quando si tratta di urbanistica � ha ricordato Manoccio � l�aspetto tecnico � intrecciato con quello politico. Contrastare la marginalit� dei nostri comuni interni � possibile solo a patto che si crei unit� d�intenti fra i sindaci interessati. La nostra situazione demografica, sono anche i numeri a testimoniare, � purtroppo in controtendenza rispetto a trend di crescita o di stabilit� mostrati dalle realt� urbane e costiere regionali. Sono certo che il problema � prioritario anche per la giunta regionale, prova ne sia la presenza in pochi mesi del terzo assessore regionale nel nostro comune�.
Di opinioni similari a Manoccio sono stati anche gli altri sindaci, sicuri che linee guida simili possono dare della Calabria una immagine migliore, a patto che la Regione si prenda carico non solo di coordinare le iniziative ma anche di controllare il territorio (potere che in alcuni casi sfugge ai comuni). �A linee guida cos� importanti � ha ammonito per� il sindaco di Lungro � devono per� seguire adeguate risorse economiche per gli enti locali interessati�.