Lungro

 La pi� grande miniera di salgemma dell'Italia verr�  ristrutturata e trasformata  in  museo.   Con settecentomila euro, contributo stanziato dal Ministero per i beni e le attivit�  culturali e la regione Calabria, si potranno compiere i primi passi per mettere in sicurezza e riqualificare l'edificio antico  dove sorgeva l'ex Salina di Lungro.

Gli interventi contenuti nel progetto redatto dall'architetto Roberto Agrippino, prevedono la ristrutturazione della palazzina principale costruita nel 1933 a ridosso della bocca della miniera,  composta da due piani e da un grande terrazzo segnato da abbaini.

L'immobile verr�  quindi recuperato per essere destinato a museo della Salina e della civilt�  contadina, ridisegnando gli spazi esistenti cosi come si conservavano in passato.  

Il progetto finanziato con i fondi Fers 2007-2013 con il programma operativo interregionale Attrattori culturali, naturali e turismo, prevede anche  il recupero del piazzale esterno e della strada dall'acceso al sito minerario. I lavori, la cui esecuzione � prevista a partire dal gennaio prossimo, dovranno essere ultimati per la fine del 2015. 

Il sindaco di Lungro Giuseppino Santoianni si compiace per l'intervento per il recupero del sito della Salina rappresenta una delle opere pi� importanti per la comunit�, - chiosa il primo cittadino- E' un progetto che abbiamo perseguito con tenacia per ridare a Lungro, il luogo simbolo del lavoro e per far conoscere ai turisti  i sacrifici di centinaia di salinari�   

Nota ai romani e probabilmente sfruttata dai sibariti, citata nell'enciclopedica opera Naturalis Historia di Gaio Plinio Secondo noto come Plinio il Vecchio, (23-79 d.c.), la Salina, chiusa nel 1976, ha rappresentato per Lungro e il comprensorio del Pollino, la principale fonte di benessere e crescita.  

Con il nuovo anno, dunque, si accenderanno i riflettori su una delle prime fabbriche statali calabresi, che ha dato lavoro a pi� di 500 operai. L'ex Salina di Lungro, dopo quasi trentotto anni di abbandono, potr�   diventare un punto di riferimento turistico - culturale di rilevanza nazionale.     

Nicola  Bavasso