Il Consiglio comunale chiede a Provincia e Regione l�istituzione di un assessorato per le minoranze linguistiche

 

Lungro vuole un Centro di etnomusicologia

 

L�esigenza di avere un specifico assessorato per programmare, coordinare e seguire i progetti di tutela e valorizzazione per gli organi istituzionali dei paesi di cultura minoritaria riconosciuti dalla legge, sta diventando sempre pi� impellente. Nell�ultima seduta tenutasi il 20 luglio scorso,  il Consiglio comunale ha approvato all�unanimit�, una specifica delibera nella quale si chiede al governatore Giuseppe Chiaravallotti ed al neo presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio di costituire un assessorato regionale e provinciale a tutela delle minoranze linguistiche storiche calabresi.

L�assise consiliare della cittadina arb�reshe nella richiesta gi� trasmessa agli organi preposti, rivendica altres� l�istituzione di un centro di etnomusicologia che dia il giusto riconoscimento ad un paese centro di riferimento di un�area che ha conservato gran parte del patrimonio musicale liturgico e popolare di origine orientale e riconosca il ruolo storico svolto dalla pi� importante Eparchia bizantino-greca d�Italia.

Lungro, con questo provvedimento aderisce alla proposta avanzata dal consiglio comunale di Guardia Piemontese che, nei mesi scorsi, ha appunto dato l�incipit ad una iniziativa originale e aderente alle esigenze di una cospicua parte di territorio calabrese dove sono presenti ben tre minoranze storiche (arb�reshe, grecanica ed occitana).

Dopo la richiesta del circolo della Margherita �Aldo Moro� sempre di Lungro, avanzata nelle settimane addietro al neo presidente della Provincia di Cosenza, territorio che detiene il 15% di popolazione di cultura minoritaria,  ora il massimo organo istituzionale si � determinato in questo senso, al fine di poter rafforzare la capacit� di coordinamento e di supporto degli organi sovracomunali, mediante la costituzione di due specifici assessorati a tutela e promozione delle minoranze linguistiche storiche calabresi.

Questa proposta nasce quindi dall�esigenza di avere una degna rappresentanza in sede regionale e provinciale e  rivendica la costituzione di una struttura di supporto a favore di iniziative progettuali a livello nazionale e comunitario per favorire uno sviluppo programmato delle comunit� tutelate dalla legge 482/99 e dalla legge regionale recentemente promulgata.

 

NICOLA   BAVASSO

 

Articolo pubblicato sul quotidiano la �Provincia Cosentina� del 27.07.04