COORDINAMENTO  DEI  COMUNI  MINORITARI

DELLA PROVINCIA DI COSENZA

 

 

COMUNICATO    STAMPA DEL 27.06.2005

 

 

�Riconoscere la dignit� istituzionale delle minoranze, il diritto di identit� e di cittadinanza delle comunit� alloglotte della regione con tutte le implicazioni economiche, culturali, storiche, sociali e ambientali� � quanto chiedono al Presidente della Regione, i componenti del Coordinamento dei comuni minoritari della provincia di Cosenza, al fine di dare la dovuta importanza ad una parte di Calabria riconosciuta dalla legge nazionale e regionale come realt� da tutelare e valorizzare. Nell�incontro dello stesso Coordinamento, tenutosi sabato 25 giugno u.s. a Firmo, con la partecipazione istituzionale dell�Amministrazione Provinciale di Cosenza, nella persona dell� Assessore alle Minoranze Linguistiche, prof.ssa Donatella Laudadio, dell�Universit� della Calabria, nella persona del responsabile scientifico dell�Osservatorio delle lingue e delle culture minoritarie, prof. Francesco Altimari, e dei sindaci e dei delegati dei comuni di Acquaformosa, Firmo, Frascineto, Lungro, San Basile, Civita, San Giorgio Albanese, Cerzeto, San Martino di Finita, Guardia Piemontese e Spezzano Albanese aperto anche all�apporto di qualificati esponenti del mondo culturale e associativo arb�resh, si � discusso della paventata assegnazione, senza delega specifica, delle competenze riguardanti le minoranze linguistiche all�assessorato al turismo e beni culturali. Dopo un�approfondita e partecipata discussione, si � deciso di chiedere un incontro ufficiale al presidente della regione Agazio Loiero, al fine di �sviscerare le problematiche irrisolte che frenano lo sviluppo della comunit� arb�reshe, grecanica ed occitana di Calabria e per trovare una prima risposta a tali problematiche attraverso l�istituzione di un assessorato specifico o di una delega ad hoc all�interno dell�Esecutivo regionale, che dia la possibilit� di affrontare finalmente in maniera organica e complessiva, le questioni ancora aperte delle tre minoranze linguistiche storiche dell�ambito regionale, facendo anche ricorso, cos� come auspicato dall� Assessore Laudadio, per conto dell�Amministrazione Provinciale di Cosenza, all�attuazione di un effettivo e incisivo decentramento amministrativo che dia alle province strumenti di analisi e di azione adeguati per le minoranze linguistiche in ambiti di primaria importanza come la scuola, i mass-media, i beni culturali e i rapporti con gli Stati esteri di provenienza�.

La richiesta, che ha accolto la piena adesione dei rappresentanti istituzionali e associativi presenti � oltre ai membri di diritto del Coordinamento � Provincia, UNICAL e Comuni, erano presenti anche l�ispettore MIUR dr. Franco Fusca, l�on. Mario Brunetti, presidente dell�Istituto Mezzogiorno � Mediterraneo, il giornalista Alfredo Frega, Presidente del Club giornalisti arb�resh�, Demetrio Emmanuele, Presidente del Circolo Culturale �Gennaro Placco� � verr� ufficializzata in un documento che sar� inoltrato ufficialmente al Presidente Loiero dall�Assessore Laudadio, per conto dell�Amministrazione Provinciale di Cosenza, coinvolgendo anche gli Assessori al ramo delle altre province calabresi interessate (Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria) e tutti i Comuni di ambito regionale riconosciuti come Comuni minoritari secondo la legge n. 482 del 15.12.1999.

Tale proposta, pi� volte ribadita dai sindaci nell�assemblea di Firmo, nasce dall�esigenza di non disperde il lavoro fin qui svolto dalla struttura di Coordinamento e tenere nella giusta considerazione le minoranze di Calabria che costituiscono il 10% della popolazione complessiva e rappresentano un autentico �valore culturale aggiunto� per la nostra Regione.

Del resto l�esperienza maturata nel Coordinamento, nato grazie a uno sforzo congiunto della Provincia di Cosenza, dell�Unical, dell�Eparchia di Lungro e dei Comuni minoritari del territorio provinciale, � da considerarsi un ottimo esempio di concertazione politica e gestione amministrativa che sfruttando in maniera proficua i fondi della Legge 482/99, ha portato buoni risultati nel territorio a cominciare dall�attivazione di ben 18 sportelli linguistici dove attualmente operano una cinquantina di giovani ricercatori. 

 

UFFICIO STAMPA

DEL COORDINAMENTO DEI COMUNI MINORITARI DELLA PROVINCIA DI COSENZA