Le minoranze linguistiche anche se sono state riconosciute sia dallo Stato Italiano (art. 6 della Costituzione) sia dalla Regione Calabria (Art. 56 comma r dello Statuto) non sono mai state, di fatto, tutelate e salvaguardate.
Con l'approvazione della legge 482/99 si pensava che si sarebbe posto rimedio rimedio a questa lacuna e messo la scuola nelle condizioni di poter operare per un pieno recupero e la valorizzazione sia del patrimonio culturale che storico ed artistico delle comunit� "arb�resh�".
Il Ministero della Pubblica Istruzione, con nota del novembre 2008, ha finanziato i progetti presentati per l�insegnamento delle lingue minoritarie, cos� come previsto dalla legge citata.
L�Istituto Comprensivo di Lungo, sempre sensibile a questo problema, ha presentato il progetto denominato �Na jemi arb�resh�� con lo scopo di :
� sensibilizzare gli alunni alla realt� ambientale, territoriale e culturale del proprio paese;
� promuovere la conoscenza della lingua come veicolo culturale per la salvaguardia del patrimonio linguistico;
� far acquisire la consapevolezza della propria identit� etnico-culturale;
� far conoscere e documentare alcuni avvenimenti significativi della storia della propria comunit�;
� valorizzare il senso di appartenenza ad una comunit� alloglotta in un quadro storico multiculturale.
Il progetto prevedeva una spesa complessiva di circa 8.000 �, ma il finanziamento (per modo di dire) ricevuto � stato di soli 1.350 �, somma che ha costretto alla soppressione di molte delle attivit� previste e alla riduzione del monte ore.
Si attueranno, infatti, un solo corso di LINGUA (10 ore di attivit�) presso la scuola dell�infanzia di Lungro e un LABORATORIO DI MUSICA ETNICA (16 ore di attivit�) presso la scuola primaria di Acquaformosa.