SIMEONE ORAZIO CAPPARELLI
Nacque in Acquaformosa il 30 aprile 1852 da Gennaro e Marcherita Vaccaro. Non portato per gli studi, pur non mancandogli l'intelligenza, abbandonò la scuola dopo aver conseguito la III elementare. La mancanza di una cultura adeguata non gli permetterà di lasciare per iscritto la sua produzione poetica per cui gran parte andrà persa. Grazie ai nostri nonni e ai nostri genitori, che hanno tramandato oralmente le sue poesie, anche se spesso in versioni diverse, possiamo ora presentarvene qualcuna. Dhën Oraxi, dopo il servizio militare, si trasferì a Lungro, in località Llafkandin, per sovrintendere alla gestione di alcuni terreni di proprietà del padre. Qui modificherà le sue idee politiche abbracciando, forse sotto l'influenza dello Stratigò, l'ideale socialista. Passerà gran parte della sua vita in campagna che abbandonerà, poco prima della morte, per ritornare ad Acquaformosa. Nonostante gravemente malato compose la sua ultima poesia, Vresht e bukur lam e të lë, che non è altro che l'addio alla campagna che aveva tanto amato. Infatti pochi giorni dopo, il 19 febbraio del 1930, cesserà di vivere. Una raccolta di poesie del Capparelli è stata pubblicata nel 1987 dal Prof.G.Battista Rennis. |
Da "Simeone Orazio Capparelli" di Giovanbattista Rennis
FLAMURI I KUQ DRITSO KIT JETË |
BANDIERA ROSSA ILLUMINA QUESTA TERRA |
Fjamur i kuq dritsò kit jetë Nanì ngë
thërret më kanuni |
Illumina questa terra, bandiera rossa Non
più i cannoni tuoneranno |
VRESHT E BUKUR JAM E TË LË |
VIGNA BELLA TI STO PER LASCIARE |
|
|
OJ E BUHURA DALLANDISHE |
RONDINELLA BELLA ASSAI |
Oj e bukur dallandishe , Moti shkon vete si lumi dufemi mirë parë të na zërë gjumi! |
Rondinella bella assai Passa il tempo, come il fiume scende poi amiamoci prima che il sonno giunga fino a noi. |
BUTJA IME TRADITURE |
BOTTE MIA PERCHE' MI HAI INGANNATO |
«Butja ime traditure |
«Botte mia perché m'hai ingannato |