Presentato a CATANZARO
il saggio su Vincenzo Stratig� di Giuseppe Martino
"Eterne sono le idee"
E� stata la figura di un patriota arb�resh ad aprire le celebrazioni del 150� unitario a Catanzaro. L�Amministrazione Comunale del capoluogo calabrese lo ha fatto presentando "Eterne sono le idee", il saggio di Geppino Martino su Vincenzo Stratig� da Lungro. Infatti nella biblioteca intitolata a Filippo De Nobili un pubblico di intenditori ha potuto conoscere gli aspetti umani, letterari e politici di questo poeta, nel contesto della realt� e delle lotte degli albanesi di Calabria nel Risorgimento e nella delusione di chi, come il protagonista aveva operato per costruire un�Italia diversa. Su questa tematica si � acceso un dibattito, protagonisti, oltre all�On.le Rita Commissso, autrice della prefazione, gli illustri storici Cesare Mul� e Ulderico Nistic�. Dalla discussione, � emersa l�opportunit� da un lato di approfondire i motivi che spinsero gli arb�resh� cosentini a schierarsi contro il regime borbonico e, dall�altra, di sviscerare la realt� delle tensioni che caratterizzarono il periodo post-unitario, partendo proprio dalle storie di personaggi come Vincenzo Stratig�. Il lavoro � stato apprezzato anche per come sono state messo in risalto figure di contorno, quali quelle della madre del poeta, l�ambiente del paese albanese con le sue tradizioni, oltre ai motivi culturali e sociali della rivolta degli albanesi di Calabria In definitiva, si � dato merito all�autore per la riproposizione originale e obbiettiva degli aspetti calabresi di un� importante periodo storico da non dimenticare e valorizzare.
Le considerazioni di Anna Stratig�
La sala era piena e i posti a sedere tutti occupati. Prima dell'inizio dei lavori Geppino mi ha presentato perch� sapeva che avevo un impegno in televisione per un�intervista e non potevo fermarmi fino alla fine. Ha detto che era presente la pronipote che era un'artista e che in famiglia c'era questa vena artistica e battagliera. Hanno fatto seguito gli interventi dei relatori i quali si sono soffermati sul contributo degli arb�resh� nel risorgimento e del legame che c'� stato tra lo Stratig� e Catanzaro visto che lui fa mandato a domicilio coatto a Badolato.
Alla fine delle relazioni un signore di un sindacato giornalistico, di cui non ricordo il nome, ha consegnato a Geppino una targa con la preghiera "il padre nostro" dei giornalisti come riconoscimento del lavoro di scrittore e giornalista che sta facendo con le sue pubblicazioni.