"Dizionario dei termini liturgici bizantini e dell'Oriente Cristiano"

di Attilio Vaccaro

 

Marted� 12 aprile 2011, alle ore 17,30, presso la sala convegni "Michelangelo Baldassarre"  dell'Archivio di Stato di Cosenza, � stato presentato il volume "Dizionario dei termini liturgici bizantini e dell'Oriente Cristiano" di Attilio Vaccaro.

Di fronte ad un numeroso pubblico, ha aperto i lavori Pap�s Pietro Lanza, Rettore del Seminario Maggiore dell'Eparchia di Lungro che ne � stato anche il moderatore. Dopo i saluti di S. E. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano e del Direttore dell'Archivio di Stato dr. Anna Maria Letizia Fazio, ha preso la parola il prof. Cosimo Fonseca, Accademico dei Lincei, che ha relazionato sul testo.

Il prof. Fonseca ha introdotto il lavoro di Attilio Vaccaro attraverso un'analisi dettagliata del Dizionario, elencando dello stesso l'utilit� sia scientifica che divulgativa. Il ponderoso volume, pubblicato da Argo Editrice di Lecce, consta di oltre 400 pp., con 721 lemmi  che riguardano  non solo i termini liturgici bizantini ma anche la storia dell'Oriente cristiano, nella quale gli italo-albanesi  sono parte attiva da secoli. Il contenuto dei lemmi � ampio ed approfondito, con in calce, per ogni termine spiegato,  una vasta bibliografia di riferimento, qualora qualcuno volesse entrare ancor pi� nel significato teologico dei termini esposti. Una sorta di scatola cinese - aggiungiamo noi - da scoprire di volta in volta, almeno per i pi� volenterosi; ma i lungresi lo sono per loro natura.

Il prof. Fonseca si � poi soffermato sulla necessit� che un lavoro simile venisse quanto prima ripubblicato - ed infatti esaurita la prima tiratura - � gi� disponibile la ristampa 2011, all'insegna del recupero di una tradizione religiosa che nel corso dei secoli si � dispersa. "Il testo di Attilio Vaccaro

- ha concluso l'illustre studioso, Accademico dei Lincei - si colloca a pieno titolo nel panorama della storiografia europea, per la sua originalit� scientifica, per il metodo espositivo, puntuale e rigoroso, non eccessivamente accademico - e questo � un ulteriore plauso al lavoro di Attilio - e anche per la sua veste editoriale, arricchita da riproduzioni originali di testi liturgici antichi e paramenti sacri, un tempo in uso nelle comunit� di cui egli stesso si onora di far parte".

Noi auguriamo all'autore - che conosciamo come Attilio, essendo cresciuto nei nostri rioni, una volta animati da ragazzi come lui pieni di vita, semplici, felici solo di ci� che il paese allora offiva, una lunga carriera scientifica, in modo che quanto prima si possa "godere" di un altro suo significativo lavoro.

Successivamente sono interventi il prof. Pietro De Leo, Ordinario di Storia Medievale dell'UNICAL , e lo stesso autore che ha ringraziato i presenti per la partecipazione e ha illustrato i vari argomenti trattati nel testo.

Era presente anche il Vescovo di Lungro, S.E. Mons. Ercole Lupinacci.