Cesare MARTINO 

(1818 -1887)

 

        Non si conosce se la famiglia da cui nacque nel 1818 fosse di quelle venute dall'Albania alla fine del secolo xv ovvero di quelle autoctone assimilate nella stirpe sopraggiunta. Comunque ai primi del secolo era delle pi� cospicue. Forse dovette subire qualche avversit� di fortuna se Cesare, pur avendo compiuto i primi studi a S. Demetrio Corone fu poi continuato ad educare in Lungro dove buoni maestri laici, ed ottimi sacerdoti di rito greco avevano, mente aperta alle idee nuove, e competenza umanistica.

        Per essersi dedicato, con successo, alla restaurazione della famiglia, non comp� gli studi universitari, ma la sua cultura gli permetteva di essere fra gli intimi del poeta Vincenzo STRATIGO', alla cui morte pronunci� l'epicedio. Nel 1848 fece parte del Comitato Rivoluzionario formatosi in Lungro, come risulta dal processo che ne segu�, ma non potutasi accertare dall'istruttoria l'esistenza in Lungro della � Setta � (Giovane Italia), che pure c'era, non fu giudicato. Nel 1860 fu Comandante di una delle compagnie di legionari e come tutti questi, col reggimento comandato da Domenico DAMIS partecip� alla battaglia del Volturno. Nel 1866 corse volontario nei Cacciatori delle Alpi convocati da Garibaldi e partecip� alla battaglia del Trentino rimanendo ferito a Bezzecca. Mor� nel 1887.

Da "Parliamo di Lungro"