Cintia MATTINO'

 

        Era la moglie di Pietro IRIANNI. Fu la confidente del marito il quale affidava alla sagacia di lei i diversivi per distrarre l'attenzione della Polizia. Nel 1859, dopo i fatti del 16 luglio, represso il tentativo di rivolta, il capeggiatore Vincenzo Stratig� fu latitante, i fratelli e la madre di lui finirono in carcere, mentre gli altri indiziati erano sorvegliati e inquisiti, tra cui Pietro Irianni.

        La Cintia per sottrarre alle perquisizioni frequentissime, documenti pericolosi simulava una interminabile gravidanza, portando per lunghi mesi, sull'addome un fagotto in cui nascondeva e trasportava da casa a casa le carte. Madre di molti figli, fra cui il Prof. Orazio Irianni, giornalista politico autore di Risveglio Albanese, mor� a 84 anni m Lungro nel marzo del 1919.

 

 

Da "Parliamo di Lungro"