Senato della Repubblica                 26630                          IV Legislatura


495a SEDUTA ASSEMBLEA            RESOCONTO STENOGRAFICO      11 OTTOBRE 1966

 

MILITERNI, SPASARI, BERLINGIERI, MURDACA. - Ai Ministri delle finanze e dell'industria e del commercio.

- Facendo seguito alle precedenti, reiterate segnalazioni e richieste, constatato che, in questi ultimi anni, a seguito delle vivissime istanze del Comune di Lungro, delle maestranze e delle Loro rappresentanze politiche e sindacali, sono stati, finalmente, eseguiti alcuni lavori di consolidamento e di ammodernamento della Salina di Lungro, previa installazione di un argano di estrazione, di 35 nastri trasportatori nonch� dell'impiego di 3 locomotori per il carreggio, e ci� a parziale esecuzione dei lavori per cui furano stanziati 300 milioni dal Consiglio di amministrazione dell'Azienda monopoli;

constatato, peraltro, che tali provvedimenti non hanno esaurito il processo tecnico-operativo ed amministrativo del consolidamento e dell'ammodernamento anche della gestione di quel celeberrimo bacino minerario di salgemma;

considerato che il reiterato impegno del Governo ad attuarlo, (sono recenti le assicurazioni del Capo dello Stato nel corso del sua viaggio in Calabria), per il pi� sicuro ed economico sfruttamento della miniera sino all'esaurimento, � imprescindibilmente connesso al problema umano e socio-economco della sicurezza e del potenziamento di quelle rinomate maestranze;
constatato che gli operai addetti alla salina, da 315 nell'anno 1958, sono attualmente ridotti a poco pi� di 200;
constatato, inoltre, che molti operai sono in servizio pur avendo oltrepassato � limiti di et� stabiliti dalla legge per il lavoro nelle miniere e che nei prossimi anni circa altri 40 operai raggiungeranno i predetti limiti di et�;
rilevato che, sia per la pi� razionale coltivazione del bacino minerario attuale e dei nuovi giacimenti, sia per la doverosa garanzia tecnica della sicurezza del lavoro delle maestranze, urge provvedere ad assegnare alla salina almeno due periti minerari;
constatato che per il pi� razionale ed economico sfruttamento della salina urge provvedere anche all'impianto del macchinario per il sale macinato, cos� come praticato nella salina di Volterra, nonch� predisporre la pi� agibile spedizione del sale comune in sacchi da Kg. 50 e non pi� da Kg.75;
constatato, infine, -che il disegno di legge presentato, da oltre un anno, dal Governo alla Camera dei deputati (per lo stanziamento di 1.500 milioni al fine di promuo
vere l'industrializzazione del bacino minerario di Lungro, o il sorgere di altre iniziative industriali, anche non connesse alla utilizzazione delle materie prime estratte ed estraibili da quel bacino minerario, non � stato ancora approvato da quel ramo del Parlamento;
chiedono di conoscere se il Governo non intenda provvedere, con l'urgenza che � in re ipsa:
1) all'assunzione di almeno 50 unit� di giovani operai da adibire ai lavori pi� pesanti ai quali, anche a scanso di gravissime responsabilit�, non possono essere destinati lavoratori di et� avanzata e che abviano gi� superato i limiti di et� per il lavaro in miniera;
2) al completamento del consolidamento e dell'ammodernamento del bacino minerario, anche (previe installazioni delle macchine per la macinazione e disposizioni
per la pi� agibile spedizione del sale comune:
3) ad assegnare alla salina di Lungro almeno 2 altri periti minerari (attualmente ve ne � in servizio soltanto 1);
4) a voler sollecitare l'iter del disegno di Legge per l'industrializzazione della zona  di Lungro e degli altri Comuni interessati al bacino minerario i cui territori stanno
per eseere collegati dall'autostrada Salerno-Reggiio Calabria, in avanzata fase di costruzione, ai pi� importanti mercati e scali marittimi e ferroviari. (4918)
 

RISPOSTA. - Si risponde anche per conto del Ministro dell'industria e del commercio, facendo presente che, com'� noto alla S. V. onorevole, soltanto considerazioni di ordine sociale hanno finora sconsigliato il Governo di proporre !'immediata cessazione dell'esercizio della Salina di Lungro.
Per le stesse considerazioni, ed attesa peraltro la riconosciuta antieconomicit� di ogni altra soluzione direttamente connessa allo sfruttamento della miniera di salgemma, il Governo ha proposto, con apposito disegno di legge, di autorizzare l'Amministrazione ad erogare contributi a favore di iniziative economiche sorgenti nella zona di Lungro, in grado di assorbire il personale operaio della Salina e realizzare nel contempo un incremento della produttivit� in settori gi� vantaggiosi per l'economia locale e nazionale.
L'adozione di tale provvedimento, che la stessa Amministrazione auspica possa essere approvato al pi� presto dal Parlamento, consentir� di eliminare lo stabilimento di Lungro attraverso una graduale riduzione della sua attivit�, in modo da evitare riflessi negativi nei riguardi dell' economia della zona e dell'impiego della mano d'opera locale.
In attesa di poter pervenire alla soluzione proposta dal Governo col disegno di legge n. 2309 (Camera) per le considerazioni illustrate nella relazione al provvedimento ed alle quali si rinvia, si precisa quanto segue in ordine agli specifici quesiti cortesemente posti nell'interrogazione cui si risponde.
1. - Si deve escludere la possibilit� di procedere a nuove assunzioni di personale per la Salina di Lungro, perch� ci� significherebbe, fra l'altro, aumentare ancor pi�
il costo per tonnellata del salgemma ivi prodotto (che � di lire 54.000 e cio� pi� di cento volte maggiore di quello del sale estratto dalle miniere siciliane concorrenti, che si aggira sulle 450-500 lire per tonnellata).
2. ~ Con i lavori di consolidamento e di ammodernamento eseguiti nella miniera, la Amministrazione dei monopoli di Stato assicura di aver tenuto conto delle esigenze di sicurezza della mano d'opera sul lavoro e di minore gravosit� dello stesso. In particolare, a tale ultimo scopo, sono stati acquistati compressori e martelli pneumatici per meccanizzare le operazioni di taglio e di abbattimento del minerale. � stato inoltre abolito il trasporto del sale a spalla - che � l'operazione pi� gravosa del sotto suolo- mediante !'installazione di 35 nastri trasportatori.
Sono stati anche impiegati tre locomotori per il trasporto interno dei vagoncini nelle gallerie di carraggio, spinti prima a mano dal personale, e prossimamente saranno impiegati per le stesse operazioni altri due locomotori.
Con l'esecuzione dei lavori anzi detti, l'Azienda interessata ritiene che siano state adottate le richieste misure di sicurezza e di facilitazione del lavoro e che pertanto non sussista la necessit� di assumere elementi giovani in sostituzione di quelli attualmente in servizio presso la salina.
3. - Non si ritiene che la proposta installazione di un impianto per la macinazione del sale presso la sede di Lungro possa sortire positivi risultati economici, attesa la posizione decentrata della zona rispettoalle maggiori aree di consumo del prodotto che comporterebbe l'aumento dei relativi costi di trasporto.
4. - Per quanto attiene alla proposta di snellire la spedizione del sale comune mediante l'adozione di sacchi da chilogrammi 50 in luogo di quelli da chilogrammi 75
ora impiegati, si osserva che tutte le operazioni inerenti alla spedizione del sale, dall'insaccamento al carico sugli automezzi, sono affidate a carovane di carico e scarico senza alcun intervento del personale della salina, con la conseguenza che nessun vantaggio deriverebbe a quest'ultimo da una iniziativa della specie.
D'altra parte, l'adozione di sacchi da chilogrammi 50 comporterebbe per l'Amministrazione la necessit� di aumentare la dotazione di sacchi di un terzo rispetto all'attuale consistenza (trattasi di sacchi di canapa di costo molto elevato), nonch� di rivedere le convenzioni in atto con i trasportatori privati, che ovviamente chiederebbero prezzi pi� elevati in relazione al maggior impiego di mano d'opera.
5. - Per l'espletamento delle operazioni tecniche inerenti alla coltivazione del bacino minerario ormai in fase di esaurimento, non viene ritenuta necessaria, in sede tecnica, la assegnazione alla salina di altri due periti minerari.
Si conclude, comunque, assicurando la S. V. onorevole che l'Amministrazione competente non mancher� di attuare nel contempo ogni possibile iniziativa che sia richiesta dall'esercizio della Salina di Lungro, soprattutto per il pieno rispetto dei valori umani e delle esigenze sociali del personale ivi in servizio.


Il Ministro
PRETI