IL 28 MARZO FESTA NAZIONALE

DELLA PICCOLA-GRANDE ITALIA

 

A LUNGRO SI FESTEGGERA� ?

I collaboratori de �Il Tiro�


Mille campanili in festa il 28 marzo in tutta Italia. Sono i cosiddetti �piccoli comuni� al si sotto di 5.000 abitanti, per i quali il parlamento italiano sta per varare una apposita legge. L�iniziativa ha ottenuto l�alto Patronato del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il quale pi� volte � intervenuto a sostegno di queste piccole realt� da lui definite �come volano di una nuova cultura della crescita sostenibile�.

Padre e relatore della proposta di legge � l�On. Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente e deputato della Margherita, nonch� promotore della campagna definita �PiccolaGrandeItalia�. L�iniziativa del 28 marzo ha uno slogan che � tutto un programma �Voler bene all�Italia�.

Sono gi� tanti i comuni che hanno dato la loro adesione e che si stanno preparando per accogliere migliaia di visitatori. Castelli, palazzi, ville, chiese, musei resteranno aperti. Ciascun paese metter� in mostra i propri tesori e le proprie risorse. Una grande festa tipicamente italiana.

L�occasione buona, finalmente, per mostrare la propria immagine. Non si sa ancora quanti campanili suoneranno a festa: cinquecento, mille. Ma tutti con la speranza di credere in un futuro migliore attraverso la valorizzazione di quello che di pi� prezioso hanno saputo conservare.

Anche se abbonderanno le feste popolari tra giochi tradizionali, sagre e spettacoli in piazze, una cosa � certa: sar� l�occasione per una presa di coscienza dei cittadini e degli amministratori dei piccoli comuni per vedere con occhi diversi il luogo dove sono nati e vivono.

Definisce meglio il senso di questa iniziativa l�On. Realacci quando dice che questi: �Sono i luoghi dove si concentrano le migliori risorse del Paese: la coesione sociale, il patrimonio storico culturale, il paesaggio, i sapori: La qualit� della vita, insomma. E� giusto che tutti vogliamo creare una rete che sviluppi i tanti talenti ancora nascosti d�Italia�.

 

Il Capo dello Stato pi� volte ha richiamato l�attenzione verso queste piccole realt�, mille tessere che formano il grande mosaico dell�Italia. Riportiamo alcune sue considerazioni che serviranno a noi che abitiamo uno di questi mille paesi a guardare meglio il nostro piccolo ambiente per riscoprirne valori, bellezze e risorse per troppo tempo ignorate.

�Una nuova missione: riconquistare i piccoli comuni italiani, favorendo il trasferimento verso di essi di giovani e di imprese, lo sviluppo dell�agricoltura di qualit�, la creazione di servizi e di tecnologie in consorzio tra diversi comuni�

�Una grande scommessa sui piccoli comuni d�italia che possono essere un luogo adatto alle iniziative dei giovani imprenditori�.

�So che tanti sindaci, qualche domenica fa, hanno fatto da ciceroni per invitare giovani e imprese a insediarsi in borghi che si stanno spopolando. Questa tendenza va incoraggiata e io sostengo l�iniziativa presa da Legambiente e Confcommercio per il rilancio dei borghi e piccoli comuni come volano di una nuova cultura della crescita sostenibile�.

�E� interesse nazionale salvare quella fitta rete di insediamenti urbani minori custodi di un ricco patrimonio architettonico e di antiche tradizioni di civilt� che rendono unica l�Italia�.

 

Il 28 marzo � alle porte. Noi di Lungro staremo a guardare?

 

Non potrebbe essere questo appuntamento di festa l�occasione per aprire le porte di Lungro a noi cittadini per primi e a quanti vorranno venire per scoprire questo bel centro arb�resh, cos� com��, con i suoi aspetti positivi e negativi?

Rivisitiamo il centro storico, le sue piazze, le strade, i vicoli, le gjitonie, la periferia, le chiesette, la cattedrale, i palazzi, le piccole case, il suo corso/salotto, le poche imprese artigiane, le strutture esistenti. Facciamo rivivere questi luoghi. Risentiamo i meravigliosi canti in lingua e le melodie delle zampogne e degli organetti. Rispolveriamo i magnifici costumi femminili e mostriamoli.

In questo contesto di festa si potr� iniziare un discorso serio su cosa fare di questo paese. Non dobbiamo avere vergogna di nascondere i �panni sporchi�, anzi � un modo per conoscerli e per porvi rimedio. Ognuno di noi s�impegni a fare la propria parte dando quel anche se piccolo contributo per concorrere a salvare il paese.

Amministratori, politici, sindacati, associazioni, operatori culturali, scuole, commercianti, artigiani, la Chiesa stessa, insomma tutti quel giorno, in piazza, potremo meglio conoscerci e stabilire un periodo di riconciliazione che servir� ad impostare un comune progetto per la salvaguardia di questo centro, ponendo rimedi ai gravi danni che gli sono stati inferti. Recuperare ci� che sar� possibile, pensare a realizzare un futuro per i nostri figli.

Sar� utopia la nostra? A chi ci legger� chiediamo almeno un  sorriso. Questo lo speriamo. Guai, invece, se dovessimo cogliere l�atavica indifferenza. Saremmo davvero al termine della corsa.

 

 

Per quanti volessero approfondire l�argomento si consiglia di cliccare il sito:

www.piccolagrandeitalia.it

dove si pu� prendere visione della proposta di legge Realacci, della campagna PiccolaGrandeItalia, dell�elenco dei piccoli comuni, di quelli che vi hanno aderito all�iniziativa,

e di alcune indicazioni sui festeggiamenti del 28 marzo.

 

Se volete, invece, comunicarci il vostro pensiero in merito, soprattutto se siete favorevoli affinch� l�iniziativa del 28 marzo possa svolgersi anche a Lungro, mandateci una vostra e mail all�indirizzo di questo sito:

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