Sabato
scorso (7 febbraio2004) dalle 17,30 in poi, nel salone del palazzo
ex Dopolavoro della millenaria Salina di Stato, chiusa nel 1976, si
� tenuta la presentazione della Guida turistica (168 pagine) intitolata
"Lungro, Centro dell�Arb�ria, curata del giovane giornalista,
laureato in Lingue Nicola Bavasso, per le Edizioni Masino di Lungro.
L'opera, scritta in albanese, con simultanea traduzione in Italiano, � nata con
il contributo della Comunit� Montana Italo-Arb�reshe del Pollino
di Castrovillari dell'Assessorato al Turismo del Comune di Lungro
e dell�associazione culturale �Rilindja� (Rinascita) pure di Lungro.
Davanti ad un cospicuo pubblico in cui spiccavano circa 15 giornalisti
tra quelli del luogo e gli altri venuti da Cassano Jonio, Castrovillari, Civita,
Frascineto e San Demetrio Corone, ha introdotto e coordinato Cosimo Bruno
consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti e presidente del Circolo della
stampa Pollino-Sibaritide. Egli - tra altro- ha elogiato
il giovane collega per �l�apprezzabile lavoro fatto, caratterizzato a
suo avviso da scientificit� da tenere in considerazione". Sono
seguiti, nell�arco di circa 3 ore, gli interventi del sindaco di Lungro
Vincenzo Iannuzzi che ha firmato la presentazione dell'opera del
Bavasso unitamente a Gianni Belluscio ricercatore del Dipartimento di
Linguistica dell'UNICAL, dell�assessore alla Cultura della Comunit�
Montana suddetta, Rosaldo Bellizzi di Eugenio Marigliano
collaboratore, come il giornalista Alfredo Frega ed altri nella
fatica dell�autore, nonch� di Franco Altimari, Prorettore dell�Unical.
Essi, sotto pi� angolature, hanno rimarcato l�importanza, il carattere quasi
didattico, la dovizia di notizie dell'opera, la quale �
maneggevole, ricca di illustrazioni e foto, di facile consultazione ed utile per
tutti indistintamente. Altimari, in particolare, allargando il discorso, ha
detto che �questa ed altre iniziative devono servire (al di l� dei
revanscismi etnicistici a s� stanti) a farci difende le nostre specificit� a
largo raggio; occorre acquistare di pi� la coscientizzazione e la stima dello
nostre peculiarit� di alloglotti e lavorare in unit� e senso di prospettiva
per i giovani". Circa il lavoro del Bavasso esso � diviso in varie sezioni
dai cenni sui primi insediamenti albanesi del XV secolo a Lungro, dagli episodi
del Risorgimento italiano, in cui furono veri protagonisti molti personaggi di
Lungro e di altri centri arb�resh�, al rito bizantino-greco, alla letteratura
popolare, alle personalit� del passato, alla Salina ed i salinari; ancora
trovano posto le tipicit� culinarie, il folklore, i canti d'amore e tanti altri
aspetti civili e religiosi de Lungro. Prima dei ringraziamenti e delle
conclusioni di Bavasso, hanno preso la parola in molti, tra le persone
autorevoli presenti per esprimere all'autore i complimenti per la valenza
positiva del suo lavoro.
(articolo pubblicato sul quotidiano �La Gazzetta del Sud� del 12.02.04)